«Usate i 2 milioni già nelle casse di Palazzo Rosso»

Giovedì 26 Novembre 2020
POLITICA
BELLUNO Il Partito democratico chiede ad Comune di spendere i 2 milioni di euro accantonati investendoli sulle opere pubbliche. La richiesta arriva dal segretario dell'Unione comunale di Belluno, Roberto De Moliner. «Il Comune di Belluno - spiega - a seguito alla pandemia e della situazione economica precaria, in via prudenziale, aveva accantonato per l'anno corrente circa 2 milioni di euro. Risorse che, oltre ad essere interamente coperte dagli stanziamenti del Governo, potranno essere utilizzate per la realizzazione di opere pubbliche. Riteniamo che questa opportunità, di cui il merito va al Governo nazionale debba essere colta e vadano pianificate al più presto le opere di intervento da realizzare sul territorio».
LE PRIORITÀ
L'unione comunale Pd elenca anche un paio di opere che, secondo gli iscritti democratici, «ci sembrano qualificanti e subito cantierabili». Si tratta di interventi su percorsi ciclopedonali con particolare riferimento al progetto Bicipolitana, «recentemente presentato in Consiglio comunale attraverso una mozione popolare (opera che risponde a precise scelte di tutela ambientale e promozione del turismo Green)», mentre la seconda riguarda nuove realizzazioni o interventi di manutenzione straordinaria su marciapiedi in zone altamente a rischio per i pedoni «come via Tiziano Vecellio e via Travazzoi (opere che rispondono a scelte di prevenzione sull'incidentalità e sulla sicurezza stradale)». Il segretario Roberto De Moliner, prosegue la sua argomentazione: «Il tutto, al netto della chiara volontà espressa dal sindaco di procedere con il compimento della Cucciolo - Marisiga, intervento fondamentale per lo sgravio della circolazione alla rotatoria della Cerva e dell'asse verso la Veneggia oltre che migliorativo della qualità della vita a Mussoi. Opera, quella della Cucciuolo-Marisiga, che chiediamo da anni e che va affiancata ad un approfondimento globale sui problemi viari della città di Belluno da farsi a breve».
LE RICHIESTE
Il Partito democratico fa sapere all'amministrazione che mette a «disposizione questi contributi - conclude De Moliner - ed auspichiamo fortemente che nella delibera di variazione di bilancio che sarà presentata al prossimo consiglio comunale trovino spazio le nostre proposte quale segnale di apertura ai contributi del Partito Democratico e più in generale di attenzione a temi cari al centrosinistra». L'altra richiesta che arriva dal Circolo Oltrardo del Pd, con il quale l'amministrazione comunale nei mesi scorsi ha avuto modo di confrontarsi, è risolvere anche la questione legata alla strada interna della Veneggia. Dopo le rassicurazioni arrivate al Circolo Oltrardo da parte della ditta che ha edificato in via Barozzi e che potrebbe intervenire con un'opera aggiuntiva lo stesso segretario dem Mario Svaluto Moreolo, il suo vice Roberto Casoni (già presidente del Comitato della viabilità interna della Veneggia) e il componente del Direttivo Maurizio Pilat avevano inviato una lettera a Palazzo Rosso chiedendo di cogliere «l'iniziativa per concordare con Doma Immobiliare srl la soluzione del problema e dia corso a tutti quegli atti tecnico/economici necessari ed autorizzativi per l'esecuzione dell'opera».
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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