Una gru sparita dal cantiere dopo 7 anni nessun colpevole

Martedì 9 Marzo 2021
LA SENTENZA
BELLUNO Rischiavano 3 anni ciascuno, ma ieri sono stati assolti in Tribunale a Belluno. Al centro della vicenda una gru sparita da un cantiere in città in pieno giorno, 7 anni fa. Alla sbarra erano finite 3 persone, due pugliesi e un kosovaro: Andrea Cataldo, 36 anni, di Casarano (Lecce), Antonio Bove, 66, di Squinzano (Lecce) e Visar Begay, 41 anni, kosovaro, rispettivamente difesi dagli avvocati Massimo Montino, Stefano Bettiol e Andrea Pellizzari. Ma il kosovaro è deceduto e il processo è andato avanti solo per i due pugliesi, accusati di furto aggravato. Ieri il pm Gianluca Tricoli ha chiesto la condanna a 3 anni ciascuno. Secondo la Procura si sarebbero impossessati di una gru automontante marca Terex Comedil, modello Cbr 24h Plus, che si trovava nel cantiere di via Mur di Cadola, a Belluno, nonché un radiocomando marca Autec, modell Mj, custodito in località Gresal di Sedico. Si trattava di beni che facevano parte della stima del concordato preventivo dell'impresa edile Impremoviter di Sedico, rappresentata da Andrea Buzzatti. Il danno economico ammontava a circa 15mila euro. La difesa ha dimostrato che entrambi erano estranei ai fatti e alla fine il giudice Berletti ha assolto entrambi.
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