TRA LE FRAZIONI
BELLUNO Instancabili. Un motore che non si ferma mai. È la Pro loco Pieve Castionese: una ne fa e cento ne pensa. Alzi la mano chi crede che giugno sia lontano, anzi lontanissimo. Non il gruppo castionese, che sta già lavorando alla sagra del Campanot, fissa sul calendario per il primo mese estivo. «Del resto, le date musicali vanno fermate già adesso - dice il presidente, Maurizio Fontanelle -. Ecco perché la scorsa settimana ci siamo trovati per cominciare a organizzare il Campanot. Praticamente non ci fermiamo mai».
TEATRO
Fontanelle è uno che va preso alla lettera. Mai significa mai. La Pro loco non si ferma. E non perché non abbia una fissa dimora. Anzi. Da qualche giorno a questa parte, il sodalizio castionese ha una casa in più: il teatro dell'asilo San Gaetano. La proprietà l'ha ceduto in comodato gratuito per i prossimi cinque anni. La Pro loco lo usava già da anni, ma da ospiti. «Negli anni scorsi avevamo messo anche una somma per apportare alcune migliorie alla struttura. Adesso possiamo metterci anche contenuti importanti: penso al cineforum che portiamo avanti da tempo, al carnevale e alla rassegna di teatro, che ci sono già. Ma anche ad altro. È una struttura da valorizzare, per cui cercheremo anche delle collaborazioni». Il teatro San Gaetano è piccolo, ma funzionale: 126 poltroncine, un palco come si deve, e anche un proiettore per trasformare la sala in cinema. «Con la rassegna Cinque Vie (una vera e propria stagione di prosa, ndr) abbiamo portato a teatro circa 800 persone in cinque serate - continua Fontanelle -. Sono venuti a rappresentare da noi anche gruppi importanti e nomi di rilievo (su tutti, l'attrice Giuliana Musso, ndr). Questa è la conferma che Belluno ha un certo dinamismo dal punto di vista teatrale. Noi proporremo anche un corso con l'attrice milanese Vanessa Korn. Diciamo che avere il teatro è la conclusione di un percorso che ci ha portato a fare molte cose».
I LUOGHI
Oltre al teatro, la Pro loco gestisce anche il Centro Equazione (un paio di stanze in cui si pratica il baratto equo e solidale) e Le stanze, ricavate all'interno della vecchia mensa delle scuole medie, in cui vengono sfornate attività, laboratori, iniziative di vario genere. Facciamo cose nelle quali crediamo - continua Fontanelle -. Non sono lanci buttati lì per nostra ambizione, ma perché c'è un riscontro preciso. Se qualcuno vuole darci una mano, ben venga. Alle Stanze, il 16 dicembre ci scambieremo gli auguri di Natale e presenteremo il calendario castionese, quest'anno con soggetto fotografico le tradizioni culinarie della nostra magnifica pieve. Poi, lo stesso giorno, alle 20.30 in chiesa, offriremo lo spettacolo Le vie dei Re, musica e parole con strumenti della tradizione veneta e francese, un racconto accompagnato dai suoni, seguendo la stella dei Re Magi».
LE ALTRE ATTIVITÀ
E poi c'è il Carnevale, su cui la Pro loco sta già lavorando, sia per la parte castionese sia per quella cittadina. «Stiamo collaborando anche con i Pomi d'Ottone per Belluno Balocchi - conclude Fontanelle -. Daremo una mano per la parte di somministrazione cibi e bevande. In pratica, lavoriamo senza soluzione di continuità. Ma è questo il bello: l'entusiasmo non cala mai».
D. T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Instancabili. Un motore che non si ferma mai. È la Pro loco Pieve Castionese: una ne fa e cento ne pensa. Alzi la mano chi crede che giugno sia lontano, anzi lontanissimo. Non il gruppo castionese, che sta già lavorando alla sagra del Campanot, fissa sul calendario per il primo mese estivo. «Del resto, le date musicali vanno fermate già adesso - dice il presidente, Maurizio Fontanelle -. Ecco perché la scorsa settimana ci siamo trovati per cominciare a organizzare il Campanot. Praticamente non ci fermiamo mai».
TEATRO
Fontanelle è uno che va preso alla lettera. Mai significa mai. La Pro loco non si ferma. E non perché non abbia una fissa dimora. Anzi. Da qualche giorno a questa parte, il sodalizio castionese ha una casa in più: il teatro dell'asilo San Gaetano. La proprietà l'ha ceduto in comodato gratuito per i prossimi cinque anni. La Pro loco lo usava già da anni, ma da ospiti. «Negli anni scorsi avevamo messo anche una somma per apportare alcune migliorie alla struttura. Adesso possiamo metterci anche contenuti importanti: penso al cineforum che portiamo avanti da tempo, al carnevale e alla rassegna di teatro, che ci sono già. Ma anche ad altro. È una struttura da valorizzare, per cui cercheremo anche delle collaborazioni». Il teatro San Gaetano è piccolo, ma funzionale: 126 poltroncine, un palco come si deve, e anche un proiettore per trasformare la sala in cinema. «Con la rassegna Cinque Vie (una vera e propria stagione di prosa, ndr) abbiamo portato a teatro circa 800 persone in cinque serate - continua Fontanelle -. Sono venuti a rappresentare da noi anche gruppi importanti e nomi di rilievo (su tutti, l'attrice Giuliana Musso, ndr). Questa è la conferma che Belluno ha un certo dinamismo dal punto di vista teatrale. Noi proporremo anche un corso con l'attrice milanese Vanessa Korn. Diciamo che avere il teatro è la conclusione di un percorso che ci ha portato a fare molte cose».
I LUOGHI
Oltre al teatro, la Pro loco gestisce anche il Centro Equazione (un paio di stanze in cui si pratica il baratto equo e solidale) e Le stanze, ricavate all'interno della vecchia mensa delle scuole medie, in cui vengono sfornate attività, laboratori, iniziative di vario genere. Facciamo cose nelle quali crediamo - continua Fontanelle -. Non sono lanci buttati lì per nostra ambizione, ma perché c'è un riscontro preciso. Se qualcuno vuole darci una mano, ben venga. Alle Stanze, il 16 dicembre ci scambieremo gli auguri di Natale e presenteremo il calendario castionese, quest'anno con soggetto fotografico le tradizioni culinarie della nostra magnifica pieve. Poi, lo stesso giorno, alle 20.30 in chiesa, offriremo lo spettacolo Le vie dei Re, musica e parole con strumenti della tradizione veneta e francese, un racconto accompagnato dai suoni, seguendo la stella dei Re Magi».
LE ALTRE ATTIVITÀ
E poi c'è il Carnevale, su cui la Pro loco sta già lavorando, sia per la parte castionese sia per quella cittadina. «Stiamo collaborando anche con i Pomi d'Ottone per Belluno Balocchi - conclude Fontanelle -. Daremo una mano per la parte di somministrazione cibi e bevande. In pratica, lavoriamo senza soluzione di continuità. Ma è questo il bello: l'entusiasmo non cala mai».
D. T.
