Un'inchiesta per abuso di autorità

Domenica 14 Ottobre 2018
IL CASO
BELLUNO Dopo la denuncia fatta dal 25enne caporalmaggiore partirono due inchieste: una in Procura a Belluno, una alla Procura militare di Verona. Il processo alla fine però si è celebrato di fronte al Tribunale ordinario, perché è quello competente, in quanto chiamato a giudicare sul reato più grave (la violenza privata che prevede pene fino a 4 anni). Gli atti di nonnismo infatti vengono sanzionati penalmente, oltre che con i reati di violenza privata e lesioni anche con quelli previsti dal Codice militare, di competenza del Tribunale militare. Ma i due reati di abuso di autorità ipotizzati (violenza contro un inferiore, articolo 195 e minaccia e ingiuria a un inferiore articolo 196) prevedono pene che arrivano al massimo a tre anni.
Di nonnismo alla Salsa in Tribunale si parlò già qualche tempo fa in un processo che vedeva alla sbarra il sottufficiale Sergio Ramondetta, di Siracusa, che finì sotto accusa per aver sottoposto i militari del suo Modulo K, alla caserma Salsa di Belluno, ad una serie di vessazioni: morali, fisiche e anche sessuali. La denuncia scattò nel 2010 da parte degli allievi che parlarono dedeli atteggiamenti persecutori.
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