Un bilancio tecnico in attesa del 2018 «ma nessun settore andrà in perdita»

Domenica 17 Dicembre 2017
LE LINEE GUIDA
BELLUNO Non ci saranno aumenti tributari. Questa è la bella notizia. Per il resto il bilancio previsionale 2017 ha per ora un carattere fortemente tecnico. Realizzato in tempi rapidi per essere approvato in zona Cesarini entro la fine dell'anno, il documento che detta le spese e prevede le entrate per l'anno 2018 è oggi una bozza. Certo, vi si leggono già le linee guida della politica Massaro per i prossimi dodici mesi, ma il grosso degli investimenti verrà aggiunto cammin facendo. «Poiché verrà approvato a dicembre è fortemente tecnico spiega il sindaco Jacopo Massaro -, non ci sono ancora grosse scelte di fondo. Da febbraio, non appena avremo chiare certe voci, partiremo con le modifiche. Il 2018 sarà caratterizzato dall'avvio del progetto di rigenerazione urbana e dagli studi e dalla progettazione per farsi trovare pronti al momento dell'uscita di nuovi bandi». In quanto alle cifre vere e proprie, una cosa è certa: non verranno decrementati gli stanziamenti per nessun settore, al massimo verranno aumentati. Dal Fondo di solidarietà sono previsti trasferimenti per 3,2 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 2,9 milioni dello scorso anno. Un rialzo che non consente certo di fare voli pindarici e investimenti da tempi d'oro, ma che tuttavia consente qualche spazio di manovra in più. Per fare alcuni esempi, agli asfalti saranno destinati circa 100mila euro, così come al rinnovo e all'implementazione dell'illuminazione pubblica, 150 mila euro andranno per i marciapiedi e i capitoli culturali e sport avranno probabilmente più soldi a disposizione che in passato. «Sono stime provvisorie e prudenziali al ribasso precisa il primo cittadino -, potrebbero aumentare in base alle entrate effettive». «Presentando il bilancio a dicembre - anticipa la vicesindaco e assessore al Bilancio, Lucia Olivotto usufruiremo delle norme premiali previste dalle nuove leggi, evitando così di dover sottostare ai tagli in tema di cultura, manifestazioni culturali, mostre e per le spese di formazione del personale del Comune. Fino a quest'anno, infatti, per questi capitoli ci era consentito spendere il 20% di quanto investito nel 2009».
L'approvazione in tempi record del bilancio consentirà, inoltre, di farsi trovare pronti alla linea di partenza il primo gennaio. «Senza il bilancio approvato l'attività del Comune procederebbe altrimenti in regime provvisorio spiega ancora Olivotto -, ma questo di fatto congela un po' tutto». Tra gli impegni in agenda per il 2018 anche il finanziamento degli ultimi studi in vista del Pat, possibile grazie alla capacità di spesa ottenuta dall'estinzione anticipata di mutui.
A. Tr.
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