Turismo, un'estate da incorniciare

Sabato 2 Ottobre 2021
Turismo, un'estate da incorniciare
FELTRE
Un'estate da incorniciare per i siti culturali della città di Feltre. Sono quasi 10mila i visitatori, italiani e stranieri, che hanno voluto ammirare le bellezze che la città può offrire. Di particolare traino, l'apertura della torre del Campanon, la mostra di Luca Rento e la collezione di vetri Franzoia Nasci. Numeri importanti che avrebbero potuto essere ancor più alti se pensiamo che il sito di maggior attrazione, il teatro de la Sena, è ancora chiuso così come il museo civico lavora a ranghi ridotti. Non si può poi dimenticare la pandemia, che ha costretto ad un'apertura ritardata della stagione e a regolamentare e contingentare gli accessi. Insomma, al netto di tutto, l'amministrazione si ritiene soddisfatta per quella che è una solida base di partenza per un 2022 che può certamente essere ancor più luminoso.
IL BILANCIO
«È stata una stagione non normale, partita a luglio, quindi in ritardo sul piano turistico, ma che ci ha dato soddisfazioni importanti» afferma l'assessore alla cultura Alessandro Del Bianco che prosegue sottolineando che «Abbiamo raggiunto i circa 10mila visitatori, un numero che è il più alto che abbiamo raggiunto, anche se confrontato con il periodo pre pandemia. Questo è dovuto ad una serie di fattori. In primis il completamento di alcune iniziative, quali la collezione Franzoia Nasci e la torre del Campanon. Secondariamente, la disponibilità e un vasto monte di ore che la ditta Aqua ha garantito».
LA COOPERATIVA
Ricordiamo infatti che il Comune ha, da quest'anno, esternalizzato il servizio di apertura e gestione dei siti culturali; ad aggiudicarsi il bando la ditta Aqua. «In poco tempo abbiamo cercato di riorganizzare i servizi che di fatto sono entrati a regime ad agosto sottolinea il responsabile, Stefano Casellato -. Alcune iniziative le abbiamo portate avanti, organizzando degli eventi nei singoli siti culturali, ma l'idea è di concentrarci nel periodo autunnale in quanto più scarico di eventi. Una nota di merito va a questa realtà che ha assunto nove ragazzi del territorio feltrino.
I VISITATORI
E sono proprio questi ragazzi ha spiegarci che si sono visti per la maggior parte turisti italiani, ma anche stranieri. Ad avvicinarsi alle bellezze della città soprattutto tedeschi, austriaci, svizzeri, francesi, olandesi e in generale dal nord Europa. Pareri favorevoli sono stati raccolti sulla torre del Campanon in quanto è stata aperta, dopo anni di chiusura, e questo ha affascinato un po' tutti, feltrini in primis.
I DATI
Ma quali sono i dati nudi e crudi? Nel mese di maggio la galleria Rizzarda, aperta per l'inaugurazione della collezione di vetri, ha contato 510 visitatori. Nel mese di giugno, 490 visitatori alla galleria Rizzarda, 27 al museo civico e 153 alle ex prigioni. Nel mese di luglio, 452 visitatori alla galleria Rizzarda, 83 al museo civico, 148 alle ex prigioni, 138 alla torre dell'orologio, 260 alla chiesa di San Rocco per la mostra di Rento. Nel mese di settembre, 920 alla galleria Rizzarda, 322 al museo civico, 202 alle ex prigioni, 846 alla torre dell'orologio, 1620 alla chiesa di San Rocco. Infine, a settembre, 532 alla galleria Rizzarda, 271 al museo civico, 264 alle ex prigioni, 610 alle due torri, 968 a San Rocco. Complessivamente sono quindi 8816 visitatori a cui vanno aggiunti quelli del diocesano, che sono circa 600.
LA TOTEM CARD
Una carta vincente per il comune è stata quella dell'istituzione della Totem card in quanto, il turista, non può più acquistare il biglietto singolo per ogni attrazione ma può solo acquistare la Totem card. Per quanto ci riguarda non torneremo più al biglietto singolo in quanto, se una persona acquista il biglietto cumulativo, ha la tendenza a tornare e visitare anche gli altri siti e questa è per noi chiaramente una cosa importante in termini di promozione sottolinea Del Bianco che annuncia che la Totem card prosegue anche nel periodo autunno/inverno con l'apertura del museo Civico, della galleria Rizzarda e del museo diocesano.
IL FUTURO
Nel futuro non può che esserci l'apertura di nuovi siti. In particolare, la sezione archeologica del museo civico che sarà inaugurata probabilmente a Natale e il teatro de la Sena che, salvo imprevisti legati ai costi e al reperimento dei materiali, aprirà con l'inizio del prossimo anno, 2022.
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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