MOBILITA'
BELLUNO «Turismo innovativo sulle Dolomiti bellunesi: la mobilità integrata rispetta il territorio», questo il tema che sarà trattato venerdì, dalle 10, a Palazzo Doglioni Dalmas a Belluno durante un convegno aperto alla cittadinanza. Ma cosa significa mobilità sostenibile? Ecco alcuni esempi: «Per andare al lavoro condividi l'auto con i colleghi. Per muoverti in città ottimizza gli spostamenti e prendi l'autobus. Per esplorare il nostro territorio scegli la mobilità integrata, usufruendo di treno, bus e bicicletta» sono alcuni dei suggerimenti che verranno dati venerdì. La mobilità sostenibile deve garantire a tutti la possibilità di godere del territorio. «Le Dolomiti possono essere esplorate e vissute responsabilmente, scegliamo una mobilità a favore della montagna», annunciano gli organizzatori. L'iniziativa rientra nel progetto Atus, Alpine Smart Transport And Urbanism Strategies, di cui il Consorzio Bim Piave è partner. Durante il convegno si parlerà di una mobilità sostenibile e integrata, a favore della montagna, che mira a diventare la nuova normalità per enti, cittadini e turisti. Interverranno al dibattito Giuliano Vantaggi, dirttore Dmo Dolomiti, Marcella Morandini, direttore della Fondazione Dolomiti Unesco, Natalia Ranza, amministratore delegato di Dolomiti Bus Spa, Stefania Ganz, assessore del Comune di Belluno per le politiche per l'ambiente, l'agricoltura, la mobilità sostenibile e le politiche energetiche e Stefano Savaris, segretario e direttore Generale del Consorzio Bim Piave. In apertura porteranno i loro saluti Umberto Soccal, presidente del Consorzio Bim Piave e i rappresentanti di Regione e Provincia. Il progetto, finanziato dal Programma Interreg Spazio Alpino 2014-2020 Asse Prioritaria 2, nasce dall'esigenza di trovare soluzioni per ridurre l'impatto del traffico privato nell'area alpina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO «Turismo innovativo sulle Dolomiti bellunesi: la mobilità integrata rispetta il territorio», questo il tema che sarà trattato venerdì, dalle 10, a Palazzo Doglioni Dalmas a Belluno durante un convegno aperto alla cittadinanza. Ma cosa significa mobilità sostenibile? Ecco alcuni esempi: «Per andare al lavoro condividi l'auto con i colleghi. Per muoverti in città ottimizza gli spostamenti e prendi l'autobus. Per esplorare il nostro territorio scegli la mobilità integrata, usufruendo di treno, bus e bicicletta» sono alcuni dei suggerimenti che verranno dati venerdì. La mobilità sostenibile deve garantire a tutti la possibilità di godere del territorio. «Le Dolomiti possono essere esplorate e vissute responsabilmente, scegliamo una mobilità a favore della montagna», annunciano gli organizzatori. L'iniziativa rientra nel progetto Atus, Alpine Smart Transport And Urbanism Strategies, di cui il Consorzio Bim Piave è partner. Durante il convegno si parlerà di una mobilità sostenibile e integrata, a favore della montagna, che mira a diventare la nuova normalità per enti, cittadini e turisti. Interverranno al dibattito Giuliano Vantaggi, dirttore Dmo Dolomiti, Marcella Morandini, direttore della Fondazione Dolomiti Unesco, Natalia Ranza, amministratore delegato di Dolomiti Bus Spa, Stefania Ganz, assessore del Comune di Belluno per le politiche per l'ambiente, l'agricoltura, la mobilità sostenibile e le politiche energetiche e Stefano Savaris, segretario e direttore Generale del Consorzio Bim Piave. In apertura porteranno i loro saluti Umberto Soccal, presidente del Consorzio Bim Piave e i rappresentanti di Regione e Provincia. Il progetto, finanziato dal Programma Interreg Spazio Alpino 2014-2020 Asse Prioritaria 2, nasce dall'esigenza di trovare soluzioni per ridurre l'impatto del traffico privato nell'area alpina.
