«Troppi topi in città? Oggi ci sono pochi gatti»

Domenica 19 Agosto 2018
IL CASO
BELLUNO «Contro i topi? Servono gatti, come una volta». Celeste Balcon, consigliere comunale per molti anni e tutt'ora membro del Patto Belluno Dolomiti, spezza una lancia a favore dell'amministrazione e propone una misura tutta naturale. Alla denuncia del cittadino di Borgo Pra, Graziano Migotto, che punta il dito contro il Comune e contro l'Usl responsabili di non aver provveduto alle derattizzazioni, Balcon risponde invitando a guardare indietro nel tempo. A quando i gatti erano frequenti nei cortili e sulle strade e la loro occupazione era la caccia dei topolini. Oggi non è più così, dunque è naturale che la specie proliferi.
«Un tempo in tutte le case c'era qualche gatto, magro e snello, che fungeva da cacciatore dei topi ricorda -. Oggi i gatti se ne stanno dentro le case, sono amici da compagnia talmente grassi e pigri che stentano perfino a camminare e che vivono di polpettine preconfezionate. Basta vedere gli scaffali di negozi e supermercati, la pubblicità e il giro d'affari attorno ai mangimi per gatti e cani ovviamente». Insomma, i tempi sono decisamente cambiati e qualche risvolto negativo c'è. Balcon tuttavia non minimizza, di topi ne vede anche lui e i danni sono fastidiosi. Se a Borgo Pra hanno rosicchiato i fili della corrente, in altre parti della città hanno messo fuori gioco autovetture. «Ci sono automobilisti rimasti a piedi perché i roditori hanno rosicchiato i manicotti conduttori nel motore spiega -. Questi animali, si sa, vivono in zone di degrado e dove trovano rifiuti abbandonati. La morale però, non cambia: quando il gatto dorme i topi ballano e se la godono alla grande».
A. Tr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci