BORGO VALBELLUNA
Nell'attesa del tavolo in provincia di Belluno sul matrimonio Acc -Embraco i sindacati e l'azienda di Mel oggi hanno firmato un contratto che mette nero su bianco la forte vocazione all'espansione dell'azienda. Si torna a lavorare di sabato e altre sei persone vengono assunte. Insomma, ancora prima del matrimonio con Embraco e della nazionalizzazione, Acc dimostra di essere determinata a rendere competitivo il suo compressore.
SOSPIRO DI SOLLIEVO
La soluzione ponte per traghettare Acc fino all'autorizzazione dell'aiuto di Stato è contenuta nell'accordo firmato ieri da azienda e sindacati. Da un lato è stato attivato con Sace un contratto di factoring che permette di anticipare i ricavi delle vendite di alcuni contratti internazionali, dall'altro è stata ottenuta da Electrolux e da altri rilevanti clienti l'anticipazione a titolo oneroso dei pagamenti sui lotti di compressori in consegna. Non basta perché il commissario straordinario di Acc, Maurizio Castro, ha anche spiegato di essere riuscito a negoziare con i fornitori un termine dei pagamenti dei beni e dei servizi prorogati a 60 giorni. quanto potrebbe bastare per mettere l'azienda al sicuro fino all'arrivo del finanziamento autorizzato dall'unione europea.
I SABATI
Proprio per fare fronte alla disponibilità dimostrata dai clienti e per soddisfare in modo puntuale «efficiente e compiuto gli ordini» i sindacati hanno acconsentito alle prestazioni di lavoro supplementare e straordinario per tutti gli addetti ai reparti di produzione e a quelli collegati, «funzionali all'esecuzione tempestiva di un volume di vendita incrementato rispetto alle previsioni dello scorso giugno». L'accordo prevede quindi che si lavori domani (dalle 6 alle 12), sabato 26 settembre e sabato 3 ottobre con lo stesso orario.
RIASSUNZIONI
Nell'accordo è anche confermata l'assunzione a tempo indeterminato di altri sei lavoratori. «Assunzioni - specifica l'accordo aziendale - che dovranno avvenire in via privilegiata dal bacino di alimentazione professionale costituito dai lavoratori licenziati nell'ambito della procedura di riduzione del personale conclusa il 25 settembre del 2018».
AZ
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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SOSPIRO DI SOLLIEVO
La soluzione ponte per traghettare Acc fino all'autorizzazione dell'aiuto di Stato è contenuta nell'accordo firmato ieri da azienda e sindacati. Da un lato è stato attivato con Sace un contratto di factoring che permette di anticipare i ricavi delle vendite di alcuni contratti internazionali, dall'altro è stata ottenuta da Electrolux e da altri rilevanti clienti l'anticipazione a titolo oneroso dei pagamenti sui lotti di compressori in consegna. Non basta perché il commissario straordinario di Acc, Maurizio Castro, ha anche spiegato di essere riuscito a negoziare con i fornitori un termine dei pagamenti dei beni e dei servizi prorogati a 60 giorni. quanto potrebbe bastare per mettere l'azienda al sicuro fino all'arrivo del finanziamento autorizzato dall'unione europea.
I SABATI
Proprio per fare fronte alla disponibilità dimostrata dai clienti e per soddisfare in modo puntuale «efficiente e compiuto gli ordini» i sindacati hanno acconsentito alle prestazioni di lavoro supplementare e straordinario per tutti gli addetti ai reparti di produzione e a quelli collegati, «funzionali all'esecuzione tempestiva di un volume di vendita incrementato rispetto alle previsioni dello scorso giugno». L'accordo prevede quindi che si lavori domani (dalle 6 alle 12), sabato 26 settembre e sabato 3 ottobre con lo stesso orario.
RIASSUNZIONI
Nell'accordo è anche confermata l'assunzione a tempo indeterminato di altri sei lavoratori. «Assunzioni - specifica l'accordo aziendale - che dovranno avvenire in via privilegiata dal bacino di alimentazione professionale costituito dai lavoratori licenziati nell'ambito della procedura di riduzione del personale conclusa il 25 settembre del 2018».
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