Trasporti degni dei Mondiali: la Regione si accorda con Rfi

Venerdì 18 Ottobre 2019
Trasporti degni dei Mondiali: la Regione si accorda con Rfi
CORTINA
I Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026 dovranno essere occasione per un reale rilancio del trasporto su rotaia nel Veneto e in particolare nel Bellunese, con l'elettrificazione sino a Calalzo di Cadore, mentre si attende la decisione definitiva sul nuovo Treno delle Dolomiti. Ieri a Roma ne hanno parlato Elisa De Berti, assessore regionale alle Infrastrutture, e Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana.
GRANDI EVENTI
Particolare rilievo durante la riunione ha avuto la messa a fuoco delle rispettive azioni, già stabilite o da prevedere, in prospettiva delle Olimpiadi 2026, come conferma l'assessore De Berti: «Si è concordato di prevedere l'elettrificazione della rete ferroviaria del Bellunese, compresa la tratta tra Ponte nelle Alpi e Calalzo. Oggi, infatti, la programmazione degli interventi previsti da Rete ferroviaria per migliorare l'accesso all'area dolomitica prevede l'elettrificazione delle tratte tra Conegliano e Vittorio Veneto; tra Treviso, Montebelluna, Camposampiero, Cittadella e Padova; le tratte da Vittorio Veneto a Belluno e tra Belluno, Montebelluna e Treviso».
L'ASSESSORE DE BERTI
Per l'assessore De Berti è prioritario completare la elettrificazione nella parte alta della provincia di Belluno: «Con il completamento fino a Calalzo e una totale riqualificazione della stazione e delle aree di sosta circostanti, per le Olimpiadi il collegamento con lo scalo ferroviario dolomitico sarà diretto, per essere raggiunto direttamente da Milano e da Venezia, senza cambiare treno. E' un risultato molto importante, anche considerando che Rfi si è resa disponibile e valutare la possibilità di migliorare ulteriormente l'attuale tracciato ferroviario delle tratte di accesso al Bellunese da Padova e da Venezia».
Per quell'evento dovrà esserci un più rapido collegamento in Alta velocità fra Milano e Venezia: «Le Olimpiadi invernali saranno un evento di richiamo enorme per il Veneto aggiunge De Berti - la nostra regione sarà in grado di dare dimostrazione di accoglienza e organizzazione anche con infrastrutture e vie di comunicazione. L'incontro a Roma ha dato l'occasione per promuovere presso Rfi il proseguimento dell'iter progettuale del collegamento anche con l'aeroporto Catullo di Verona, nonché per ribadire l'importanza della progettazione del Treno delle Dolomiti, da Calalzo a Cortina, considerato che entro l'anno sarà stabilita l'ipotesi di tracciato». De Berti e Gentile hanno affrontato, inoltre, il protocollo d'intesa del 2017 per la soppressione dei passaggi a livello su varie linee del Veneto, finanziato da Regione e Rfi per 117,5 milioni di euro. (mdib)
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