«Tombini intasati e scambiati per cestini»

Mercoledì 16 Ottobre 2019
L'INTERROGAZIONE
BELLUNO Situazione dei tombini in città: arriva un'interrogazione del capogruppo del Patto Belluno Dolomiti, Francesco Pingitore. Il consigliere torna sulle manutenzioni della città e sulla «pulizia in questo caso dei tombini, che insieme al buono stato delle strade, devono essere prioritarie ed eseguite con regolarità. Dispiace constate racconta Pingitore come purtroppo tutto questo a volte lascia a desiderare. Ci sono tanti soldi negli avanzi di bilancio però i piccoli e grandi lavori vengono trascurati e, a lungo andare, divengono straordinari». Nell'interrogazione Pingitore segnala all'assessore competente come alcuni «tombini siano oramai ridotti all'estremo della praticabilità e siano pericolosi per i pedoni e i ciclisti». Ne stila un elenco. Uno lo si trova all'ingresso sud della piazzetta di Cavarzano, «davanti il neo supermercato, si è affossato ed attorno non esiste più l'asfalto scrive il consigliere del Patto Belluno Dolomiti -; il secondo tombino si trova in fondo a via Cavour, a destra a pochi metri delle mura delle scuole Ricci». L'oggetto dell'interrogazione è questo: «Si chiede all'assessorato di provvedere per il primo alla manutenzione, per il secondo allo svuotamento. Infine conclude Pingitore - si chiede di monitorare le strade provvedendo, dove possibile, a svuotare tutti i tombini, frazioni comprese, naturalmente separando le competenze: per lo svuotamento compito della Bellunum e la manutenzione del comune». Nota a margine: «Cittadini, guardate che i tombini non sono cestini delle immondizie».
Fe.Fa.
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