POLIZIA LOCALE
BELLUNO Videosorveglianza in città: nessun aumento, ma un miglioramento in vista. Sistemi in grado di inquadrare quattro angolazioni nello stesso tempo, in sostituzione di quelli in uso ora. È la novità per il piazzale della stazione e piazza dei Martiri se la partecipazione del Comune al tradizionale bando annuale della Regione per la messa a disposizione di fondi nel campo della sicurezza, andrà a buon fine. L'investimento previsto è di circa 25 mila euro. Ieri in sede di giunta ha dato il via libera alla partecipazione del Comune al bando, con il progetto redatto dalla polizia locale, e ora si attende di capire cosa succederà.
«Le nuove telecamere sarebbero singoli apparecchi ma con capacità di inquadrare quattro differenti direzioni spiega il sindaco Jacopo Massaro -, sono ad alta risoluzione e rappresentano la tecnologia più avanzata». I dome utilizzati finora, nel caso il progetto andasse a buon fine, non verrebbero buttati ma impiegati in altre zone della città. Dove ancora non si sa. «Lo decideremo insieme al Comitato ordine e sicurezza, il tavolo che si riunisce periodicamente in Prefettura», spiega Massaro. Quella con la videosorveglianza è una lunga collaborazione, che l'amministrazione comunale ha intrecciato fin dal primo mandato di Massaro con l'acquisto delle prime telecamere che hanno portato il numero a 72, tra telecamere in città e leggi targa dislocati lungo le principali arterie del capoluogo.
(atr)
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Videosorveglianza in città: nessun aumento, ma un miglioramento in vista. Sistemi in grado di inquadrare quattro angolazioni nello stesso tempo, in sostituzione di quelli in uso ora. È la novità per il piazzale della stazione e piazza dei Martiri se la partecipazione del Comune al tradizionale bando annuale della Regione per la messa a disposizione di fondi nel campo della sicurezza, andrà a buon fine. L'investimento previsto è di circa 25 mila euro. Ieri in sede di giunta ha dato il via libera alla partecipazione del Comune al bando, con il progetto redatto dalla polizia locale, e ora si attende di capire cosa succederà.
«Le nuove telecamere sarebbero singoli apparecchi ma con capacità di inquadrare quattro differenti direzioni spiega il sindaco Jacopo Massaro -, sono ad alta risoluzione e rappresentano la tecnologia più avanzata». I dome utilizzati finora, nel caso il progetto andasse a buon fine, non verrebbero buttati ma impiegati in altre zone della città. Dove ancora non si sa. «Lo decideremo insieme al Comitato ordine e sicurezza, il tavolo che si riunisce periodicamente in Prefettura», spiega Massaro. Quella con la videosorveglianza è una lunga collaborazione, che l'amministrazione comunale ha intrecciato fin dal primo mandato di Massaro con l'acquisto delle prime telecamere che hanno portato il numero a 72, tra telecamere in città e leggi targa dislocati lungo le principali arterie del capoluogo.
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