Targhe estere: «La Lega non scarichi colpe altrui»

Domenica 20 Gennaio 2019
LA POLEMICA
BELLUNO «Adesso siamo alle conferenze stampa per scaricare le responsabilità, non per dare notizie». Il deputato bellunese Roger De Menech (Pd), si scaglia contro la Lega che tenterebbe di addossare ai partner di governo e ai sindaci tutte le «colpe del pasticcio sulle auto immatricolate all'estero realizzato con il famigerato Decreto sicurezza».
«Delle due l'una - sottolinea De Menech -: o sono incapaci, oppure sono politicamente disonesti. In entrambi i casi producono danni. Prima sbagliano a fare i decreti e poi scaricano la responsabilità sugli altri. La Lega è al governo con il Movimento 5 Stelle e questa è stata la scelta dei dirigenti e degli elettori leghisti. Non glielo ha ordinato il medico, quindi i provvedimenti che escono dalle Camere, dai Ministeri e dalla presidenza del consiglio sono attribuibili a entrambi».
La norma sulle auto con targa estera viene definita schizofrenica, «perché danneggia esclusivamente i lavoratori italiani all'estero e produce solo insicurezza - afferma De Menech -. Attaccare i sindaci, che sono degli eroi per quello che fanno e nelle condizioni in cui versano, è una tattica becera. Fra l'altro, non sono i comuni a registrare le persone all'Aire, ma sono i singoli che si iscrivono nel registro nel nuovo paese di residenza. E la doppia residenza in due paesi membri è prevista dall'Unione europea».
«Questo atteggiamento della Lega - conclude De Menech -, denota scarsa preparazione e la propensione a scaricare le colpe. I bellunesi, i veneti e gli italiani hanno bisogno di politici che sappiano prendersi le loro responsabilità per rappresentare al meglio le istanze nei luoghi decisionali. Anche con la forza della credibilità».
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