Strada interna della Veneggia: 552 cittadini dicono no

Sabato 16 Gennaio 2021
L'INIZIATIVA
BELLUNO È ancora una volta il Comitato per Cavarzano: sicurezza e qualità della vita a tenere alta l'attenzione sulla strada interna della Veneggia. Una strada che qualcuno continua a proporre, ma che altri, è proprio il caso del Comitato, osteggia. E lo fa con argomentazioni condivise da ben 552 cittadini che hanno sottoscritto un documento che giovedì è stato consegnato al sindaco Jacopo Massaro. In esso i cittadini chiedono all'amministrazione comunale così si legge in una nota del sodalizio - di «lasciar decadere una volta per tutte il vecchio progetto di completamento della strada interna della Veneggia». Una scelta non casuale quella della data di consegna della raccolta di firme. Dopo che nelle scorse settimane sulla stampa si sono fronteggiate opinioni diverse, nei prossimi giorni la Commissione urbanistica sarà impegnata a completare la redazione del Piano di assetto territoriale (Pat) che traccerà il quadro dello sviluppo urbanistico della città e dei territori confinanti.
LE RICHIESTE
È proprio in questo contesto che il Comitato per Cavarzano chiede che «questo progetto, presente nel piano regolatore generale che sta per essere messo in pensione in omaggio alla sua vetustà, non compaia nella pianificazione urbanistica del Pat». I promotori del Comitato sono entusiasti dell'attenzione dimostrate dalla gente. «La raccolta firme è stata molto positiva fanno sapere - perché tutte le persone raggiunte telefonicamente o comunque individualmente, una volta informate sui fatti, non solo hanno volentieri dato la loro adesione, ma si sono fatte parte attiva nella raccolta, manifestando un sincero interesse a partecipare fattivamente nella scelta di soluzioni atte a migliorare la qualità della vita del quartiere. Più verde, più piste ciclabili, più tranquillità e servizi di trasporto pubblico efficiente».
IL PERICOLO
Il Comitato chiede che il territorio che circonda le scuole elementari di Mur di Cadola, l'asilo nido, la scuola materna e le scuole medie venga definitivamente liberato dalla minaccia di vedersi attraversato da una strada a scorrimento veloce e venga riconosciuto come polo scolastico e quartiere residenziale. «Oggi questa strada dice il Comitato oltre ad intaccare l'equilibrio di una zona residenziale tranquilla e a portare traffico veloce e pesante anche davanti alle scuole, comporterebbe l'asfaltatura degli ultimi prati rimasti, senza però risolvere il problema del traffico di via Tiziano Vecelliovia Medaglie d'Oro. Quest'ultimo infatti confluirebbe comunque nel collo di bottiglia del ponte degli Alpini che negli orari di punta è perennemente intasato e riceve lentamente il traffico proveniente da Cavarzano». (G.S.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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