Stalker va alla sbarra per questione di giorni

Martedì 12 Dicembre 2017
Stalker va alla sbarra per questione di giorni
FELTRE
Voleva mettere in atto la condotta riparatoria, prevista dall'apposito nuovo articolo del codice penale, ma è stato beffato dalla nuova legge pubblicata solo pochi giorni fa. È finita male ieri mattina in Tribunale a Belluno per A.D.M., un 33enne feltrino che è alla sbarra con l'accusa di stalking nei confronti della sua ex: non è riuscito a evitare il processo.
L'avvocato Giovanni Degli Angeli, ieri mattina ha chiesto il rinvio per permettere all'imputato di risarcire la vittima e accedere così alla nuova possibilità garantita dal recente articolo introdotto quest'estate nel codice penale per Estinzione del reato per condotte riparatorie. Ma il pm Sandra Rossi si è opposta al rinvio, portando in aula la freschissima legge del 4 dicembre scorso che ha escluso da questa possibilità lo stalking. A quel punto il giudice Angela Feletto, dopo una breve camera di consiglio, ha deciso di rigettare la richiesta e ha proceduto oltre. Il 33enne andrà a processo.
I fatti contestati risalgono al periodo 2016-2017 quando A.D.M. era in crisi con la sua ragazza, una donna più giovane di lui di 10 anni. Era la figlia di una donna che conosceva ed era gelosissimo di lei. Secondo l'accusa che gli viene rivolta l'avrebbe tempestata di telefonate e le avrebbe ripetuto: «Io mi ammazzo se tu mi lasci». Poi le avrebbe rotto il sedile del motorino scrivendo: «Fai finta che sia io». La giovane perseguitata e pedinata era caduta in un incubo, tanto da dover cambiare le proprie abitudini di vita. Era entrata in uno stato d'ansia tale da spingerla poi a denunciare quello che stava subendo.
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