SKIROLL
Skiroll si può. Non sarà la svolta per il Nevegal, ma di sicuro gli sci stretti con le rotelle potrebbero dare un aiutino al Colle. E di questi tempi, Dio solo sa quanto la montagna di Belluno abbia bisogno di aiuto. Se si guarda solo alla zona di Pian Longhi, poi, la necessità di aiuto diventa ancora più grande. Ma adesso potrebbe arrivare una novità in grado di ridare slancio all'area sportiva del Campus Paolo Valenti, e non solo. L'idea di Nevegallika gira da tempo: creare una pista di skiroll sui terreni di Pian Longhi (gli stessi terreni utilizzati anche per gare nazionali, di fondo). Negli ultimi mesi, l'idea è diventata un progettino. E negli ultimi giorni, il progettino si è trasformato in una strada percorribile e finanziabile. È quanto emerso dall'ultima riunione tra Nevegallika e l'Unione Montana andata in scena martedì mattina. «Il nostro progetto risulta valido e secondo il presidente dell'Unione Montana, che abbiamo incontrato nei giorni scorsi, è anche finanziabile» spiegano Paolo Garaboni (di Nevegallika) e Daniele D'Incal (artigiano produttore di skiroll ed esperto del settore). «Il costo di circa 250mila euro potrebbe essere coperto da finanziamenti dell'Unione Montana. Secondo il nostro piano, la pista potrebbe avere un riscontro più che positivo. Se pensiamo che di impianti per lo skiroll ce ne sono pochissimi. E che già oggi, pur senza la pista, abbiamo decine e decine di atleti che scelgono le strade del Nevegal per allenarsi con gli sci». Il progetto pensato da Nevegallika è quello di adoperare il tracciato utilizzato fino a qualche anno fa per lo sci di fondo. Basterebbe creare una sorta di pista ad anello in materiale stabilizzato, simile all'asfalto. E magari metterci anche l'impianto elettrico, per eventuali usi in notturna. La struttura di Pian Longhi (bar, punto ristoro e spogliatoi) è già utilizzabile da subito. E nei prossimi mesi saranno completati anche i lavori alle vecchie casere Stevalliere, con la creazione di un ostello.
D.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Skiroll si può. Non sarà la svolta per il Nevegal, ma di sicuro gli sci stretti con le rotelle potrebbero dare un aiutino al Colle. E di questi tempi, Dio solo sa quanto la montagna di Belluno abbia bisogno di aiuto. Se si guarda solo alla zona di Pian Longhi, poi, la necessità di aiuto diventa ancora più grande. Ma adesso potrebbe arrivare una novità in grado di ridare slancio all'area sportiva del Campus Paolo Valenti, e non solo. L'idea di Nevegallika gira da tempo: creare una pista di skiroll sui terreni di Pian Longhi (gli stessi terreni utilizzati anche per gare nazionali, di fondo). Negli ultimi mesi, l'idea è diventata un progettino. E negli ultimi giorni, il progettino si è trasformato in una strada percorribile e finanziabile. È quanto emerso dall'ultima riunione tra Nevegallika e l'Unione Montana andata in scena martedì mattina. «Il nostro progetto risulta valido e secondo il presidente dell'Unione Montana, che abbiamo incontrato nei giorni scorsi, è anche finanziabile» spiegano Paolo Garaboni (di Nevegallika) e Daniele D'Incal (artigiano produttore di skiroll ed esperto del settore). «Il costo di circa 250mila euro potrebbe essere coperto da finanziamenti dell'Unione Montana. Secondo il nostro piano, la pista potrebbe avere un riscontro più che positivo. Se pensiamo che di impianti per lo skiroll ce ne sono pochissimi. E che già oggi, pur senza la pista, abbiamo decine e decine di atleti che scelgono le strade del Nevegal per allenarsi con gli sci». Il progetto pensato da Nevegallika è quello di adoperare il tracciato utilizzato fino a qualche anno fa per lo sci di fondo. Basterebbe creare una sorta di pista ad anello in materiale stabilizzato, simile all'asfalto. E magari metterci anche l'impianto elettrico, per eventuali usi in notturna. La struttura di Pian Longhi (bar, punto ristoro e spogliatoi) è già utilizzabile da subito. E nei prossimi mesi saranno completati anche i lavori alle vecchie casere Stevalliere, con la creazione di un ostello.
D.T.
