COMELICO
Due escursioni nel Comelico sul Sentiero Italia Cai, lungo un itinerario con particolari caratteristiche geologiche, che attraversa luoghi ricchi di significato, teatro della Grande Guerra cento anni fa e duramente colpiti dalla tempesta Vaia l'anno scorso. Questo prevedono le tappe venete della staffetta non continuativa Cammina Italia Cai 2019 di oggi e domani organizzate dalla Sezione Cai Val Comelico.
L'INIZIATIVA
Il Cammina Italia Cai 2019 è l'iniziativa escursionistica nazionale organizzata dal Club alpino italiano per rilanciare gli oltre 7000 chilometri di un itinerario in gran parte ripristinato quest'anno dai soci. Un percorso che inizia da Santa Teresa Gallura, in Sardegna, per terminare a Muggia, in provincia di Trieste. Partita lo scorso marzo, la staffetta ha risalito la penisola, lungo la dorsale appenninica prima e buona parte dell'arco alpino poi, con escursioni svolte in tutte le regioni. Dopo il Veneto, mancheranno i due fine settimana programmati in Friuli Venezia Giulia in Carnia e sul Carso triestino per concludere il programma.
IL PROGRAMMA
Oggi l'escursione partirà dal rifugio Rinfreddo (1887 metri) e avrà come destinazione Malga Dignas (1686 metri). I partecipanti cammineranno per 21 chilometri con dislivello in salita di 1300 metri (durata circa sette ore, difficoltà Escursionistica). «La prima parte del percorso, fino al punto più alto della tappa, la Sella del Col Quaternà (2379 metri), consente di osservare arenarie e siltiti, con le filladi di colore grigio scuro. Sul Quaternà si trovano le andesiti, rocce derivanti dalla lava vulcanica solidificata, di colore grigio verdastro con grossi cristalli scuri», spiega il presidente del CAai Val Comelico Gianluigi Topran d'Agata. L'escursione toccherà poi le creste di confine, teatro di aspri combattimenti un secolo fa. Domani si camminerà da Malga Dignas (1686 metri) a Costa d'Antola (1332 metri): sono 22 km con dislivello in salita di 950 metri (tempo di percorrenza 6 ore circa, difficoltà Escursionistica). Gli escursionisti percorreranno tutto il versante sud della cresta di confine tra la Val Visdende e l'Ost Tirol austriaco. Si attraversano le casere Cècido (2014m), Manzon (1890m), Chiastelin (1968m), da cui su buon sentiero si scende fino a Malga Antola (1872m).
© RIPRODUZIONE RISERVATA Due escursioni nel Comelico sul Sentiero Italia Cai, lungo un itinerario con particolari caratteristiche geologiche, che attraversa luoghi ricchi di significato, teatro della Grande Guerra cento anni fa e duramente colpiti dalla tempesta Vaia l'anno scorso. Questo prevedono le tappe venete della staffetta non continuativa Cammina Italia Cai 2019 di oggi e domani organizzate dalla Sezione Cai Val Comelico.
L'INIZIATIVA
Il Cammina Italia Cai 2019 è l'iniziativa escursionistica nazionale organizzata dal Club alpino italiano per rilanciare gli oltre 7000 chilometri di un itinerario in gran parte ripristinato quest'anno dai soci. Un percorso che inizia da Santa Teresa Gallura, in Sardegna, per terminare a Muggia, in provincia di Trieste. Partita lo scorso marzo, la staffetta ha risalito la penisola, lungo la dorsale appenninica prima e buona parte dell'arco alpino poi, con escursioni svolte in tutte le regioni. Dopo il Veneto, mancheranno i due fine settimana programmati in Friuli Venezia Giulia in Carnia e sul Carso triestino per concludere il programma.
IL PROGRAMMA
Oggi l'escursione partirà dal rifugio Rinfreddo (1887 metri) e avrà come destinazione Malga Dignas (1686 metri). I partecipanti cammineranno per 21 chilometri con dislivello in salita di 1300 metri (durata circa sette ore, difficoltà Escursionistica). «La prima parte del percorso, fino al punto più alto della tappa, la Sella del Col Quaternà (2379 metri), consente di osservare arenarie e siltiti, con le filladi di colore grigio scuro. Sul Quaternà si trovano le andesiti, rocce derivanti dalla lava vulcanica solidificata, di colore grigio verdastro con grossi cristalli scuri», spiega il presidente del CAai Val Comelico Gianluigi Topran d'Agata. L'escursione toccherà poi le creste di confine, teatro di aspri combattimenti un secolo fa. Domani si camminerà da Malga Dignas (1686 metri) a Costa d'Antola (1332 metri): sono 22 km con dislivello in salita di 950 metri (tempo di percorrenza 6 ore circa, difficoltà Escursionistica). Gli escursionisti percorreranno tutto il versante sud della cresta di confine tra la Val Visdende e l'Ost Tirol austriaco. Si attraversano le casere Cècido (2014m), Manzon (1890m), Chiastelin (1968m), da cui su buon sentiero si scende fino a Malga Antola (1872m).
