SEDICO
L'Italia gioca oggi la semifinale degli Europei Under 17 di pallavolo

Sabato 17 Luglio 2021
SEDICO
L'Italia gioca oggi la semifinale degli Europei Under 17 di pallavolo senza Alessandro Bristot. Impossibile pensare di vedere il bellunese in campo alle ore 17 a Tirana in Albania contro la Russia. Un dolore lancinante quello che ha colpito la sua famiglia, per l'improvvisa scomparsa del fratello maggiore Davide, 18 anni. I compagni della nazionale hanno centrato questa qualificazione anche proprio per lui, c'è chi si è scritto anche il suo cognome su un braccio.
TUTTI COINVOLTI
«È indescrivibile quello che è successo ad Alessandro Bristot e alla sua famiglia», questo l'aggettivo utilizzato dalla allenatrice della nazionale, Monica Cresta, al termine del match vinto contro la Serbia. «È stato un percorso difficile per tutto quello che ci è capitato». Un successo importate nell'ultima partita del girone di qualificazione e che ha proiettato la nazionale, anche del nostro Alessandro, tra le prime quattro squadre d'Europa. «Abbiamo imparato che bisogna fare un passo per volta, perché dietro l'angolo c'è sempre la sfortuna che ci mette del suo» puntualizza la stessa Cresta, che è apparsa anche lei emotivamente molto colpita dalla situazione. Lo dimostra i messaggi di solidarietà che in prima persone ha scritto o raccolto (li potete leggere nella tabella a fianco) coinvolgendo dirigenti e giocatori. Lo dimostra anche la scelta di cambiare la foto del proprio profilo Facebook: coach Cresta ha inserito l'avambraccio dell'azzurrino che si è scritto sulla pelle Bristot 6.
PASSIONE FAMIGLIARE
Alessandro Bristot aveva partecipato al collegiale pre-Europeo in Puglia ed era arrivato in Albania, allenandosi con il gruppo, prima del tragico evento della morte del fratello Davide, che l'ha costretto a tornare in fretta e furia a Belluno. Il giovane bellunese è stato così costretto in questi giorni alla prova più difficile della sua vita. La cronaca sportiva va di conseguenza in secondo piano, anche se per l'atleta ex Spes, in forza all'Itas Trento, c'è da credere ci saranno sicuramente altre occasioni per dimostrare il suo indubbio valore. La pallavolo nel sangue, tramandata dai genitori, ma proprio anche dal fratello Davide che aveva iniziato a giocare prima di lui, forse con meno intensità, ma uguale passione. Una pausa proprio in questi ultimi mesi, ma «Davide aveva appena comprato anche delle scarpe da running per ritornare ad allenarsi», racconta Olivia Puccetti, la vice presidente della Spes Belluno. Un acquisto finalizzato proprio a riprendere quanto prima l'attività della pallavolo, insieme ai suoi amici di sempre.
I FATTI
Davide, 18 anni, è stato trovato morto nel suo letto mercoledì mattina. Da qualche giorno accusava un forte mal di testa e vomito. Martedì era stato accompagnato al pronto soccorso di Belluno, dove, dopo un controllo, è stato dimesso. La drammatica scoperta è stata fatta dalla mamma Barbara, andata a svegliarlo. Il decesso non trova ancora una spiegazione. Si attende l'autopsia fissata per lunedì e disposta dalla magistratura di Belluno che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e indagato un medico. La Regione Veneto, nel frattempo, ha inviato gli ispettori per verificare cosa sia accaduto. Una doppia inchiesta, penale e amministrativa, per fare luce su un caso sconcertante che per ora resta senza alcuna risposta. Solo l'esame autoptico, affidato ad Antonello Cirnelli, potrà fornire una prima spiegazione.
Roberto Dell'Olivo
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci