Scuole, il Comune contro il Governo «Pochi soldi per rispettare le regole»

Venerdì 26 Aprile 2019
NODO FINANZIAMENTI
BELLUNO Bene ma non benissimo: il Governo sblocca i fondi per gli adeguamenti alle norme antincendio, ma i contributi sono troppo scarsi. La cifra massima erogata sarà di 50 mila euro ad istituto, un contributo che se è sufficiente per coprire i lavori a gran parte delle scuole, è del tutto insignificante rispetto a cantieri più importanti che impongono spese di 150 200 mila euro. «Al momento manca la parte di cofinanziamento per 4 scuole spiega il sindaco Jacopo Massaro -. Bene lo sblocco dei fondi e bene che si alzino gli standard di sicurezza, ma se il Governo rende più stringenti le norme allora dovrebbe anche mettere i Comuni nella condizione economica di riuscire ad adempiere ai nuovi obblighi». Insomma, gran parte dei progetti è quasi terminata e una parte è ancora in fase embrionale, ma già i conti non tornano. Una decina di scuole richiederanno opere sotto i 50 mila euro, quindi i lavori saranno interamente coperti dal contributo del Governo, una fetta necessiterà di interventi compresi tra 80 e 90 mila euro, con una parte considerevole di finanziamento del Comune e per 4 strutture, infine, si prevedono lavori per 150 200 mila euro. Su queste, ora, si concentrano le riflessioni dell'amministrazione. «Interesseremo al tema anche Anci dichiara ancora il primo cittadino -. Siamo più sereni ora che i termini sono stati prorogati oltre il 31 dicembre 2019, ma resta il fatto che entro la fine del 2020 tutte le scuole dovranno essere adeguate e questo rappresenterà un impegno economico enorme per il Comune». Il blocco dei fondi, durato diversi mesi, ha inoltre rallentato i lavori di progettazione degli uffici comunali che ora si trovano a dover accelerare i tempi per portare a termine quanto prima tutti i progetti.
A. Tr.
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