Scarica di sassi, paura sulla ferrata del Marmol

Sabato 11 Luglio 2020
Altra giornata di superlavoro ieri per il soccorso alpino bellunese, con un pomeriggio di fuoco e tre interventi in contemporanea che hanno richiesto il volo di tre elicotteri: oltre a Falco di Pieve di Cadore arrivati in provincia l'eliambulanza di Treviso e di Bolzano.
Allarme ieri alle 14.30 circa per una scarica di sassi sulla ferrata del Marmol, sullo Schiara, in comune di Belluno. Un escursionista in ferrata ha contattato il 118 dopo aver sentito nelle vicinanze il rumore di una scarica di sassi e delle urla. «Sul posto - spiegano dal Cnsas in una nota - è stato inviato l'elicottero di Treviso emergenza. L'equipaggio ha così verificato che le grida provenivano da persone sfiorate dai sassi, ma che fortunatamente stavano bene. L'allarme è quindi rientrato. Allertato anche il Soccorso alpino di Belluno».
Attorno alle 14 di ieri l'elicottero di Pieve di Cadore è volato a Canale d'Agordo, dove, lungo il sentiero numero 754 verso Pian di Costa, una donna aveva accusato un malore in località Pausa del Meo. Dopo aver geolocalizzato il gruppo, sentito anche il Soccorso alpino della Val Biois G.P., 74 anni, di Spinea (VE) è stata raggiunta e portata all'ospedale di Belluno. Sempre attorno alle 14.30 di ieri si è mossa una squadra del Sagf di Cortina in aiuto di una donna bloccata da una crisi di panico nelle Gallerie del Lagazuoi. Raggiunta dai soccorritori K.M., 29 anni, di Campo Tures (BZ), è stata tranquillizzata e accompagnata lungo il percorso. Alle 14.45 l'Aiut Alpin Dolomities di Bolzano ha soccorso C.P., 52 anni, di Ceggia, che scendendo dal Rifugio Fonda Savio sul sentiero numero 115 si era procurata la sospetta distorsione di un ginocchio. Prima 19enne di Ravenna si è sentita poco bene nei pressi del Rifugio Vandelli.
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