SAPPADA
Quest'anno lo skipass stagionale PromoTurismoFvg è utilizzabile anche sulle piste di Sappada, come l'anno scorso, ma per l'inverno 2018 tutti, da una parte e dall'altra dell'ormai confine, auspicano uno scenario ben diverso. Cioè un'integrazione del polo sciistico sappadino nel carosello friulano per un'alleanza che, in una porzione alpina contenuta, potrà offrire ben sei stazioni sciistiche per tutte le inclinazione sportive e turistiche.
INTEGRAZIONE
Il tema, seppur con cautela per non nascondersi l'inevitabile complessità della partita, è emerso chiaramente ieri, nella prima visita in Friuli Venezia Giulia del sindaco di Sappada, Manuel Piller Hoffer, dopo che il presidente della Repubblica ha promulgato la legge che sancise il passaggio di regione. Mancano i decreti attuativi per mano del Governo, ma a Roma si starebbe lavorando affinché Sappada possa già partecipare al voto regionale della prossima primavera.
«La Regione Fvg mantenga le promesse e intervenga per sostenere Sappada attraverso progetti e investimenti nel settore turistico grazie ai quali possano trarre beneficio anche i paesi contermini della Carnia, in primis Forni Avoltri», ha auspicato Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine. Considerazione che trova un terreno già dichiaratamente ben disposto nell'assessore regionale al Turismo e candidato del Pd alla presidenza della Regione per il quinquennio 2018-2023, Sergio Bolzonello. «Sappada è un'opportunità e non un costo - ha affermato infatti il vice presidente della Giunta regionale -. Dobbiamo attendere che si attuino tutti gli atti formali per l'effettivo passaggio al Friuli Venezia Giulia, dopo di che si tratterà di sedersi a un tavolo per un piano industriale d'integrazione tra un sistema pubblico, quello della regione, a un sistema totalmente privato, quello di Sappada», dove sono attivi gli impianti di risalita di pista Nera, Pian dei Nidi, Monte Siera, Sappada Duemila e il grande parco di Nevelandia.
PILLER HOFFER
Si muove con cautela il sindaco Piller Hoffer, che conferma ora di essere impegnato «sui passaggi formali del trasferimento del Comune da una Regione all'altra», un «libro bianco tutto da scrivere», ha aggiunto non senza qualche pensiero per un sentiero passare da una Regione ordinaria a una a Statuto speciale che non è mai stato percorso prima da nessuno. Tuttavia, anch'egli guarda all'integrazione dei sistemi. «Non sarà una partita immediata», ha considerato, ma «con PromoTurismoFvg abbiamo rapporti da tempo e dunque si proseguirà». Tra gli auspici, quello di una piscina coperta, funzionale al turismo invernale per il post sci e anche a quello estivo.
48 MILIONI
Chi ha già provato a guardare oltre l'immediato è un altro uomo di montagna, l'ex sindaco di Tarvisio e capogruppo in Provincia di Udine di Forza Italia, Renato Carlantoni, che ieri ha dato il benvenuto al collega proponendo di «dirottare la cifra destinata al progetto Pramollo ora fallito 48 i milioni di euro in progetti di sviluppo che interessino Sappada e la vicina Carnia, ma in generale a tutta la montagna». Visione in sintonia quella di Piller Hoffer, per il quale «Sappada può essere un valore aggiunto per il Fvg e possiamo ragionare per aree omogenee al fine di valorizzare ed estendere i benefici a tutta la montagna». Intanto da oggi apertura ufficiale della stagione sciistica ovunque. A Sappada aperta la pista Nera e Pian dei Nidi oltreché i campetti.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA Quest'anno lo skipass stagionale PromoTurismoFvg è utilizzabile anche sulle piste di Sappada, come l'anno scorso, ma per l'inverno 2018 tutti, da una parte e dall'altra dell'ormai confine, auspicano uno scenario ben diverso. Cioè un'integrazione del polo sciistico sappadino nel carosello friulano per un'alleanza che, in una porzione alpina contenuta, potrà offrire ben sei stazioni sciistiche per tutte le inclinazione sportive e turistiche.
INTEGRAZIONE
Il tema, seppur con cautela per non nascondersi l'inevitabile complessità della partita, è emerso chiaramente ieri, nella prima visita in Friuli Venezia Giulia del sindaco di Sappada, Manuel Piller Hoffer, dopo che il presidente della Repubblica ha promulgato la legge che sancise il passaggio di regione. Mancano i decreti attuativi per mano del Governo, ma a Roma si starebbe lavorando affinché Sappada possa già partecipare al voto regionale della prossima primavera.
«La Regione Fvg mantenga le promesse e intervenga per sostenere Sappada attraverso progetti e investimenti nel settore turistico grazie ai quali possano trarre beneficio anche i paesi contermini della Carnia, in primis Forni Avoltri», ha auspicato Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine. Considerazione che trova un terreno già dichiaratamente ben disposto nell'assessore regionale al Turismo e candidato del Pd alla presidenza della Regione per il quinquennio 2018-2023, Sergio Bolzonello. «Sappada è un'opportunità e non un costo - ha affermato infatti il vice presidente della Giunta regionale -. Dobbiamo attendere che si attuino tutti gli atti formali per l'effettivo passaggio al Friuli Venezia Giulia, dopo di che si tratterà di sedersi a un tavolo per un piano industriale d'integrazione tra un sistema pubblico, quello della regione, a un sistema totalmente privato, quello di Sappada», dove sono attivi gli impianti di risalita di pista Nera, Pian dei Nidi, Monte Siera, Sappada Duemila e il grande parco di Nevelandia.
PILLER HOFFER
Si muove con cautela il sindaco Piller Hoffer, che conferma ora di essere impegnato «sui passaggi formali del trasferimento del Comune da una Regione all'altra», un «libro bianco tutto da scrivere», ha aggiunto non senza qualche pensiero per un sentiero passare da una Regione ordinaria a una a Statuto speciale che non è mai stato percorso prima da nessuno. Tuttavia, anch'egli guarda all'integrazione dei sistemi. «Non sarà una partita immediata», ha considerato, ma «con PromoTurismoFvg abbiamo rapporti da tempo e dunque si proseguirà». Tra gli auspici, quello di una piscina coperta, funzionale al turismo invernale per il post sci e anche a quello estivo.
48 MILIONI
Chi ha già provato a guardare oltre l'immediato è un altro uomo di montagna, l'ex sindaco di Tarvisio e capogruppo in Provincia di Udine di Forza Italia, Renato Carlantoni, che ieri ha dato il benvenuto al collega proponendo di «dirottare la cifra destinata al progetto Pramollo ora fallito 48 i milioni di euro in progetti di sviluppo che interessino Sappada e la vicina Carnia, ma in generale a tutta la montagna». Visione in sintonia quella di Piller Hoffer, per il quale «Sappada può essere un valore aggiunto per il Fvg e possiamo ragionare per aree omogenee al fine di valorizzare ed estendere i benefici a tutta la montagna». Intanto da oggi apertura ufficiale della stagione sciistica ovunque. A Sappada aperta la pista Nera e Pian dei Nidi oltreché i campetti.
Antonella Lanfrit
