SANITA'
BELLUNO Più di un ictus al giorno in provincia: l'Usl 1 Dolomiti

Venerdì 15 Febbraio 2019
SANITA'
BELLUNO Più di un ictus al giorno in provincia: l'Usl 1 Dolomiti istituisce lo Stroke Team. Ovvero una task force di medici che, d'ora in avanti, lavorerà in stretta collaborazione per intervenire nel minor tempo possibile e con sempre maggior efficacia in pazienti colpiti da ictus. Nasce per garantire le condizioni migliori di intervento. Per gli ictus ischemici, infatti, è importante la somministrazione dei farmaci entro le 4 ore e mezza dall'insorgere del problema. «Le risorse umane sono sempre meno, per cui è importante che i medici si coordino in modo sempre più stretto spiega il direttore generale Adriano Rasi Caldogno -. Parliamo di una patologia che rappresenta la terza causa di morte in Occidente».
STROKE TEAM
Il gruppo di lavoro sull'ictus è il secondo nato all'interno dell'azienda sanitaria. Il primo, relativo alla cardiologia, risale alle scorse settimane. È stato istituito perché, ai giorni nostri, le malattie cerebrovascolari acute sono una delle principali cause di mortalità, morbosità e disabilità della popolazione.
I casi in provincia sono tra i 400 e i 500 all'anno, compresi quelli relativi alla zona del Primiero i cui abitanti fanno riferimento all'ospedale di Feltre; la mortalità si attesta sotto il 10% e la tempestività di intervento è fondamentale.
LA FORMAZIONE
D'ora in avanti, dunque, agiranno in forte sinergia tra loro il direttore dell'Unità operativa complessa di Neurologia Franco Ferracci, coordinatore del gruppo, il direttore della Neurologia di Feltre Piero Nicolao, i medici del reparto di Neurologia, Roberta Padoan di Feltre, Sandro Marsala Zambito e Chiara Ferrati di Belluno, il primario della Radiologia di Feltre Riccardo Berletti e quello del reparto diagnostico della stessa specialità, ma del San Martino, Paolo D'Andrea, i direttori dei pronto soccorsi di Belluno e di Feltre, Giovanni Goigoux e Edoardo Rossi.
IL PROGETTO
I neurologi nell'Usl 1 Dolomiti sono in tutto 9: 6 lavorano nell'ospedale di Belluno e 3 in quello di Feltre. A questi si aggiunge lo specialista ambulatoriale di Feltre. Mancano almeno 4 o 5 medici e ad essere in sofferenza è soprattutto il reparto del Santa Maria del Prato. Lo Stroke Team permetterà di ottimizzare al massimo le risorse umane. Proprio per questo l'iniziativa verrà probabilmente replicata anche per altri settori. «Questo è un passo importante nella logica dell'integrazione spiega il dg -, l'obiettivo è migliorare sempre di più la qualità del servizio».
Alessia Trentin
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