SANITÀ
BELLUNO Le Medicine di Gruppo Integrate che erano state individuate

Giovedì 18 Luglio 2019
SANITÀ
BELLUNO Le Medicine di Gruppo Integrate che erano state individuate dalla Regione Veneto come la ricetta per potenziare la sanità sul territorio, favorendo l'aggregazione dei medici di medicina generale, di fatto sono state accantonate dopo aver coperto solo il 22 per cento della popolazione assistita. Alla base dello stop la carenza di personale paramedico e di segreteria.
La Regione ci riprova così con un'altra formula, chiamata Team di Assistenza Primaria. Sulla carta è anche meglio, prevedendo più servizi proiettati anche sulle futuristiche videoconsultazioni, ma di fatto la delibera approvata su proposta dell'assessore alla sanità Manuela Lanzarin, mette le spese per il personale aggiuntivo, ovvero infermieri e segretari, a carico del bilancio delle Usl. Un passaggio non di poco conto.
SVOLTA ORGANIZZATIVA
«I Team - spiega la Lanzarin - saranno composti da almeno quattro medici di medicina generale per un bacino di riferimento indicativo di ottomila assistiti, e prevedendo per ciascun medico componente la possibilità di incrementare il proprio massimale fino a duemila assistiti in carico».
L'atto è stato trasmesso alla quinta Commissione del Consiglio regionale per l'espressione del previsto parere.
«Si tratta fa notare la Lanzarin di una vera e propria svolta organizzativa, che riforma e migliora l'esperienza delle Medicine di Gruppo Integrate, tenendo conto al contempo dell'esperienza regionale maturata fin qui. Il nostro obbiettivo aggiunge l'assessore è rendere più semplice l'organizzazione e soprattutto più facile e immediato l'accesso delle persone alla cure primarie».
PRESENZE CONTINUE
Il Team afferisce al Distretto Sociosanitario dell'Ulss nella quale è ubicato. Ogni Team avrà una sede di riferimento, ma i medici potranno mantenere i loro studi periferici alla luce di eventuali particolari condizioni oro-geografiche, o in funzione delle caratteristiche della popolazione assistita. Nella sede di riferimento dovrà essere garantita la presenza medica dal lunedì al venerdì, per almeno 10 ore al giorno (8-13 e 15-20) e il sabato 8-10.
Oltre al teleconsulto tra mmg e specialisti dell'Ulss di riferimento, potranno avviarsi sperimentazioni di videoconsultazione.
A disposizione degli assistiti ci sarà anche un servizio di segreteria, per agevolare l'accesso al medico e ai servizi erogati dal Team, attraverso un call center.
Ma ci sono corsie anche per la gestione integrata delle cronicità e la presa in carico di persone fagili. Il Team dovrà definire un Piano Assistenziale Individuale, che entrerà nel Fascicolo Sanitario Elettronico e sarà quindi consultabile da tutti gli attori della filiera assistenziale.
L.M.
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