Salvataggio della trota marmorata

Martedì 23 Luglio 2019
Salvataggio della trota marmorata
PESCICOLTURA
BELLUNO Sono oltre 100 mila le uova di trota marmorata ridistribuite nei vari bacini di pesca dopo la furia di Vaia. La trota marmorata è una specie che resiste solo ed esclusivamente in provincia di Belluno. Ecco perchè sono in corso i lavori di ammodernamento dell'impianto di troticoltura di Bolzano bellunese, gestito dalla Provincia.
UFFICIO CACCIA E PESCA
«Stiamo facendo un intervento di ristrutturazione dell'impianto che dovrà coordinarsi anche con la chiusura stagionale del locale, in programma per ottobre, di modo che i lavori non interferiscano con l'attività di ristorazione spiega il responsabile dell'Ufficio Caccia e Pesca, Franco De Bon -. Verrà rifatto tutto l'incubatoio. C'è una prima struttura a valle delle vasche, che servirà per alloggiare tutto l'incubatoio quando poi dovremo demolire la parte fatiscente a nord. Si tratta di un intervento di messa alla norma e di ristrutturazione per avere dei locali adeguati, al passo coi tempi. Nel frattempo prosegue De Bon - abbiamo fatto un incontro con la provincia di Trento a Moldeno per capire le possibilità di ottimizzare l'impianto. La cosa interessante che abbiamo fatto a Moldeno è quella di esserci informati poiché avevano trovato una soluzione innovativa per quanto riguarda la derivazione di acqua che attualmente ci sta dando dei grattacapi a Bolzano bellunese, nel senso che è una derivazione superficiale per cui quando arriva la brentana sporca l'acqua».
MISURE DI SALVAGUARDIA
A Trento, invece, è stata trovata una soluzione tecnica che permette di non pescare dal bacino sottostante e quindi, mutuandola a Belluno, ci sarebbe la rassicurazione di avere acqua sempre pulita «a garanzia del nostro patrimonio, perchè basterebbe che succedesse qualcosa di strano nel nostro impianto sottolinea il responsabile di Caccia e Pesca - che potremmo perdere un patrimonio unico che è fatto di riproduttori di trota marmorata tipica del Piave, che è praticamente l'unica in tutto il Piave, comprese le province di Treviso e di Venezia». La troticoltura di Bolzano bellunese ha un allevamento che detiene trote marmorate selezionate, si pensi che «l'anno scorso ci hanno dato oltre 100 mila uova che abbiamo già distribuito in tutti i bacini di pesca per ovviare a tutte le perdite che ci sono state con l'emergenza di Vaia».
SOPRALLUOGO A TOMO
L'intervento costa 400 mila euro, mentre i Servizi regionali e la Provincia hanno già fatto un primo sopralluogo nella troticoltura di Tomo nel Feltrino, perchè l'intenzione è quella di ripristinare una briglia, magari sfruttando fondi europei. «A Tomo c'è una temperatura che è molto favorevole per la crescita della trota marmorata mentre a Bolzano è indicata per mantenere i riproduttori».
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci