Rubinetti a secco: per fare la doccia costretti a usare l'acqua minerale

Sabato 20 Gennaio 2018
IL PROBLEMA
BELLUNO La rete idrica continua a dar problemi. Nuove perdite all'acquedotto hanno reso necessario l'apertura di un nuovo cantiere, dopo quello avviato questa settimana in via Lambioi, per far fronte ad un altro imprevisto. Le tubature del centro fanno acqua da tutte le parti. Da una ventina di giorni gli abitanti dei condomini di via Simon da Cusighe lamentavano la fuoriuscita di appena un rivolo dai rubinetti, un getto così scarso da aver indotto molti a richiedere l'intervento di Bim Gsp e a presentare lamentele allo Sportello del cittadino.
SCARSA PRESSIONE
La scarsa pressione ha dato problemi soprattutto ai residenti dei piani alti dei palazzi, tanto da rendere necessario ricorrere all'acqua in bottiglia per fare la doccia. I disagi per l'erogazione insufficiente sono andati avanti per circa tre settimana fino a quando Bim non ha deciso di intervenire. Giovedì il sopralluogo degli uomini ha così permesso di identificare il problema e ieri mattina è stato aperto il cantiere in via Matteo Cesa. Si tratta di una perdita dell'acquedotto hanno fatto sapere dalla società -, i disagi hanno coinvolto soprattutto gli abitanti degli ultimi piani di un condominio. Ma sono ben di più le famiglie che negli ultimi giorni lamentavano difficoltà a lavare i piatti, fare la doccia e a portare a termine altre attività in casa per il getto molto esiguo concesso dai rubinetti. Due settimane fa altre rotture in zona avevano già messo a dura prova la pazienza dei cittadini, causando gli stessi fastidi. Ieri si è provveduto a sostituire un pezzo della tubatura, così da riparare il danno e restituire ai residenti la piena funzionalità del servizio. Ma, certo, la questione non sarà risolta così. Si tratta di interventi migliorativi spiegano dalla società -, una volta portati a termine l'erogazione torna normale. Tuttavia si sta pensando alla programmazione di un lavoro ben più importante, che sottoporremo alle istituzioni. Per ora stiamo portando avanti riparazioni puntuali, in prospettiva del cantiere più grande, sempre in quella zona. Ma via Simon da Cusighe e limitrofi non sono le uniche vie del centro le cui tubature sono vecchiotte e malandate. Questa settimana un simile cantiere si è aperto anche in via Lambioi, dove la strada è stata chiusa al traffico per qualche giorno proprio per permettere agli operai di indagare l'origine delle perdite e degli sgocciolii d'acqua avvertiti dai residenti della zona. I lavori lì sono ultimati, tuttavia, gli abitanti continuano ad avvertire un rumore, come di scorrere d'acqua, provenire dall'ingresso del rifugio antiaereo che si apre sotto la via; un sottofondo continuo che lascia pensare come la rete idrica sottostante abbia ancora qualche guasto da sistemare.
Alessia Trentin
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