Non c'è solo Mauro Corona a chiedere il ripristino del Corpo Forestale dello Stato. Da ieri c'è anche Luca De Carlo. Il sindaco-deputato bellunese ha presentato una proposta di legge ad hoc. «La soppressione dei Forestali è stata un errore - sottolinea il parlamentare -. Adesso dobbiamo recuperare: ce lo chiedono i territori». La richiesta formulata nella proposta di legge è semplice. E prende le mosse proprio da quella riforma Madia, che ha causato lo scioglimento dei Forestali. «Quella riforma avrebbe dovuto comportare un risparmio di 100 milioni di euro in tre anni a fronte di un costo di assorbimento della Forestale tra vigili del fuoco e carabinieri di circa 1 milione, ma già nell'estate 2017 andarono in fumo diversi boschi italiani con danni stimati per 2 miliardi di euro, in cui non fu possibile agire né con forze altamente specializzate tanto meno con mezzi destinati agli interventi in caso di emergenza - afferma De Carlo, primo firmatario del progetto di ripristino -. Parte dei velivoli del Corpo Forestale furono dismessi o accantonati imponendo perciò alle Regioni di ricorrere a società private dotate di Canadair ed elicotteri. Adesso è nostro dovere ascoltare i territori e procedere al ripristino del Corpo Forestale dello Stato garantendone la ricomposizione delle funzioni di norma altamente qualificate e specializzate. L'Italia è l'unica Nazione ad essersi privata del Corpo Forestale dello Stato rinunciando così alla prevenzione, all'educazione ambientale oltre che alla sicurezza».
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