Riparte il corso di autodifesa per i medici e gli infermieri

Sabato 20 Aprile 2019
LE CONTROMISURE
BELLUNO Krav Maga per lavorare in corsia. Medici e infermieri al corso di autodifesa: il servizio in ospedale è sempre più pericoloso. Contro le aggressioni dei pazienti e di utenti malintenzionati, l'Usl 1 Dolomiti propone anche quest'anno al suo personale l'evento formativo Aggressioni. Corso di difesa personale e strategie relazionali per la gestione dei conflitti con il personale sanitario. Nel corso dell'anno sono previste 5 edizioni del corso, comprese tra maggio e dicembre, due si terranno a Feltre e tre a Belluno con capienza di circa 30 partecipanti ciascuna. L'obiettivo è migliorare le competenze di comunicazione e di autodifesa in situazione critiche, ovvero fornire al personale le capacità per comprendere le situazioni di rischio potenziale, prevenire le aggressioni e i conflitti e per mantenere un adeguato livello di attenzione davanti a situazioni anomale. Docenti del corso saranno: Cristina Targon medico competente e responsabile scientifico dell'evento, Virgilio Righes responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, Federica Zannol medico specialista SAI Medicina del lavoro e U.O. Medicina Preventiva aziendale, Francesca De Biasi psicologa specialista SAI Servizio Psicologia ospedaliera, Grigore Cristian Burde istruttore di arti marziali e in particolare di Krav Maga, Chiara Forlin psicologa psicoterapeuta con esperienza nell'ambito di percorsi di sostegno psicologico o psicoterapia breve per i lavoratori della sanità Giorgio Gasperin avvocato del Foro di Belluno. L'iniziativa è nata lo scorso anno da un'effettiva necessità emersa all'interno dell'azienda sanitaria, dopo i numerosi episodi di violenza contro gli operatori sanitari verificatisi negli ultimi anni. Aggressioni fisiche, comportamenti minacciosi o abusi verbali sono diventati ormai compagni temuti del lavoro in corsia di oss, infermieri e specialisti, costituendo un nuovo e serio rischio lavorativo in particolare per chi opera in Pronto soccorso, in psichiatria e al Ser.D. Le lezioni si rivolgono proprio a chi lavora in questi settori, ma anche ai medici di assistenza primaria e di continuità assistenziale. Non è l'unica misura messa in campo dalla direzione, il corso, ve ne sono anche altre di tipo logistico organizzativo e tecnologico. (atr)
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