Rilancio delle frazioni di montagna: oggi l'incontro per fissare le tappe

Martedì 20 Febbraio 2018
IL PROGRAMMA
Belluno C'è Cortina 2021. Ma prima c'è Ronce 2020. Un programma che fissa subito l'imperativo: Vivere in montagna senza essere a Cortina. È questo il sottotitolo dell'incontro pubblico oggi alle 18, all'agriturismo Le Ronce. Un incontro pubblico dal titolo Ronce 2020 organizzato dal nascente Gruppo di Azione Locale Belluno Alpina. Con un obiettivo: portare l'attenzione sulle frazioni alte del Comune capoluogo; su Ronce, Tassei, Piandelmonte, Medil, su realtà montane e rurali ancora abitate. «Ma per quanto?». Se lo chiedono gli organizzatori della serata. Alle Ronce nei mesi scorsi sono era stata lanciata la provocazione di una secessione da Belluno. Cartelli e striscioni chiedevano l'annessione a Limana e un referendum per andarsene dall'amministrazione di Palazzo Rosso. Adesso il tempo delle provocazioni è finito e le secessioni (anche quelle finte e provocatorie) sono lontane. Adesso, dicono gli organizzatori della serata, è tempo di «darsi da fare per programmare la vita di Ronce, Tassei, Piandelmonte da qui ai prossimi anni». Questo lo spirito della serata di incontro-dibattito. Sul tavolo sono apparecchiati quattro grandi temi. Il primo, forse il più importante, la messa in sicurezza e la manutenzione della strada che collega le tre frazioni al resto del mondo. Il secondo, la riqualificazione delle ex scuole elementari di Ronce. E poi, ancora, «le strategie di riqualificazione urbana per uno sviluppo sociale e culturale delle frazioni - dicono dal Gruppo-. E la valorizzazione turistica in sinergia con il Nevegal».
DT
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