L'INTERROGAZIONE
BELLUNO «Si parla tanto di rigenerazione urbana, però qui le frazioni collassano». L'elenco del consigliere di opposizione Francesco Pingitore è puntuale e si concentra, questa volta, su piazza dei Martiri, il salotto buono della città. «È diventata una giungla - spiega -, i rami lunghi degli alberi secolari ormai oscurano i punti luci illuminati la sera; lì, inoltre, sono diversi i lampioni guasti da mesi, che non illuminano. Per non parlare della fontana: malgrado l'assenza di pioggia funziona, ma la vasca è una distesa di muschio e sporcizia. Forse si sta coltivando il muschio in vista delle prossime festività natalizie? Insomma qui in città sono in parte cambiati i suonatori, ma la musica è sembra la stessa, quella dell'inerzia e del degrado». Per tutta l'estate il capogruppo del Patto Belluno Dolomiti si è battuto per la cura del verde pubblico e privato nelle frazioni, ora i strali delle sue critiche si concentrano sul decoro nel centro storico e sulle strade. «Io e gli altri consiglieri continuiamo a presentare interrogazioni ma, nonostante questo, nulla migliora aggiunge sconsolato -. In poche parole le manutenzioni continuano ad essere carenti. Mi chiedo se i colleghi della maggioranza girino la città o meno, se si rendano conto di come dovrebbe presentarsi un territorio curato, un capoluogo davvero pulito».
BELLUNO «Si parla tanto di rigenerazione urbana, però qui le frazioni collassano». L'elenco del consigliere di opposizione Francesco Pingitore è puntuale e si concentra, questa volta, su piazza dei Martiri, il salotto buono della città. «È diventata una giungla - spiega -, i rami lunghi degli alberi secolari ormai oscurano i punti luci illuminati la sera; lì, inoltre, sono diversi i lampioni guasti da mesi, che non illuminano. Per non parlare della fontana: malgrado l'assenza di pioggia funziona, ma la vasca è una distesa di muschio e sporcizia. Forse si sta coltivando il muschio in vista delle prossime festività natalizie? Insomma qui in città sono in parte cambiati i suonatori, ma la musica è sembra la stessa, quella dell'inerzia e del degrado». Per tutta l'estate il capogruppo del Patto Belluno Dolomiti si è battuto per la cura del verde pubblico e privato nelle frazioni, ora i strali delle sue critiche si concentrano sul decoro nel centro storico e sulle strade. «Io e gli altri consiglieri continuiamo a presentare interrogazioni ma, nonostante questo, nulla migliora aggiunge sconsolato -. In poche parole le manutenzioni continuano ad essere carenti. Mi chiedo se i colleghi della maggioranza girino la città o meno, se si rendano conto di come dovrebbe presentarsi un territorio curato, un capoluogo davvero pulito».