«Ridicola negligenza all'italiana», Pingitore ora interroga il Comune sui marciapiedi

Martedì 22 Ottobre 2019
LA DENUNCIA
Situazione del marciapiedi di via Col di Lana, lato Caserma Salsa-D'Angelo. Francesco Pingitore presenta un'interpellanza. Il consigliere comunale del Patto Belluno Dolomiti inquadra la questione: «Il marciapiede in oggetto è l'esempio delle opere pubbliche fatte con superficialità, sarà la terza volta che viene riparato dal comune». In diversi punti è sconnesso e a seguito di forti piogge l'asfalto si crepa e percorrerlo diventa pericoloso. «In quella zona, però, vi transitano al giorno migliaia di persone, parlo dei cittadini di Mussoi e dal personale che lavora nelle caserme attigue: militari, poliziotti e pompieri», sottolinea Pingitore. Il consigliere chiede: «Di risolvere quanto prima l'atavico problema, ereditato dalla precedente amministrazione, cioè la stessa; sapere quali sono le cause alla base del dissesto; se c'è stata superficialità tecnica dei responsabili dei lavori. Conoscere da chi e come vengono eseguiti i lavori per il Comune; di chi sono le responsabilità di questa ridicola negligenza all'italiana; se sotto il marciapiedi ci sia il vuoto e diversi tubi di altri enti, è giusto che il comune si prenda le responsabilità e cerchi di risolvere il grave problema, non si possono lasciare i cartelli con i lavori in sospeso, non si può insiste Francesco Pingitore - è inammissibile, non è la prima volta: vedasi via Cappellari e via Pedeserva, dove oramai ci sono da anni, dico da anni cartelli stradali di lavori in corso». Fe.Fa.
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