Rapina il venditore di rose poi canta e balla sul palco

Domenica 21 Ottobre 2018
Rapina il venditore di rose poi canta e balla sul palco
L'AGGRESSIONE
BELLUNO Aggredisce un venditore di rose per portargli via l'intero mazzo. Una vera e propria rapina quella avvenuta ai danni di un cittadino del Bangladesh, venerdì intorno a mezzanotte, nella zona di Campo Santa Margherita in pieno centro storico a Venezia. L'autore? F.R. un bellunese con un curriculum vitae da far invidia ai più accaniti criminali. L'uomo un 32enne ha collezionato, infatti, un innumerevole sfilza di reati.
Dopo aggressione immediato l'intervento degli agenti delle Volanti della Questura di Venezia che sono arrivati nella zona su segnalazione di un uomo sospetto, vestito di nero con un cappello, ed una valigia nera al seguito. Dai racconti dei passanti, l'uomo si era appena reso responsabile della rapina di un mazzo di rose ai danni di un cittadino del Bangladesh. L'aggredito è stato subito rintracciato dagli agenti all'interno di un bar dove aveva chiesto soccorso: ha raccontato alla polizia che in serata era stato avvicinato da un uomo che lo aveva colpito con un calcio allo stomaco, per poi rubargli il mazzo di rose che teneva in mano. È stato proprio il cittadino del Bangladesh ad indicare l'aggressore agli agenti. Al momento del riconoscimento da parte dell'ambulante l'aggressore si stava allontanando verso Campo San Barnaba.
L'ESIBIZIONE
«Giunto nel campo - spiega la questura di Venezia in una nota diffusa ieri -, l'uomo ritenuto autore della rapina è salito su un palco lì allestito per un concerto iniziando a cantare e ballare in modo incontrollato, improvvisando delle improbabili acrobazie. Inoltre, l'uomo rovinava più volte a terra. Nonostante i tentativi di calmarlo, il soggetto continuava ad inveire contro gli operatori, e si lanciava in una colluttazione con gli agenti, che lo ammanettavano al fine di contenerlo».
LA DENUNCIA
Solo in Questura a Santa Chiara i poliziotti hanno potuto procedere all'identificazione dell'uomo: F.R., senza fissa dimora di 32 anni originario della provincia di Belluno, nonché pluripregiudicato per i reati di oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, violenza, insolvenza fraudolenta, inosservanza dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria e violenza sessuale in flagranza. Dagli accertamenti compiuti, inoltre, la polizia ha accertato che lo stesso soggetto, nel pomeriggio di ieri, si era anche reso responsabile di una tentata rapina nei pressi della zona di Rialto.
«L'uomo - conclue la polizia -, che durante la permanenza presso i locali della Questura ha continuato ad inveire contro gli agenti e a minacciare di fare del male a sé e ai presenti, dopo l'avviso al pm di turno, è stato denunciato in stato di libertà per i reati di rapina, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale».
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