«Quelle sgrida sanno tanto di ribaltone»

Lunedì 17 Giugno 2019
Non so se sia in presenza di un gioco delle parti in cui il Pd sgrida Massaro per dargli modo di sottolineare gli aspetti positivi della propria guida amministrativa, oppure se si sia in presenza di un partito alle prese con un tentativo di resurrezione sulla pelle di Massaro, dopo aver indotto alcuni suoi assessori alla defezione. Di certo, ciò che ne viene fuori dimostra una strategia ben congegnata, ma furbesca, tesa a raccogliere simpatie verso quegli stessi assessori che appaiono ora, agli occhi della gente, quasi eroi. Possibile che nessuno voglia sottolineare come l'isolamento del Sindaco Massaro sia propedeutico al lancio della futura compagine elettorale alla cui testa vi saranno proprio quegli stessi assessori Pd ora decaduti? Possibile che tutti (anche tra gli avversari dell'opposizione) inneggino bonariamente a tali ex assessori, sprecando fiumi di elogi a loro vantaggio, pur di condannare all'isolamento ed all'oblio il povero Jacopo e non si avvedano che, invece, così facendo, stanno per legittimarne la prossima candidatura, che sarà all'insegna del dopo Massaro nella continuità di parte politica? Come farà l'opposizione, oggi disperatamente impegnata a porre quegli assessori sugli altari, elogiandone presunti meriti, a contrastali quando se li troverà di fronte durante la campagna elettorale. Vabbè che siamo in politica, ove tutto è possibile, ma anche la credibilità di certe affermazioni ha un proprio valore che resta nel tempo.
Paolo Bampo
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