FELTRE
(es) L'Europa del futuro: la città di Feltre propulsore di un progetto di dialogo. Il Comitato gemellaggi di Feltre, insieme alle altre città gemellate, ha messo in piedi un progetto centrato sull'Unione europea. «Esso inizierà a settembre 2018 e finirà a settembre 2020 spiega il presidente del sodalizio Ivan Perotto - Otto gli incontri che verranno fatti, uno per ogni città gemellata tranne Feltre che ne ospiterà due, il primo e l'ultimo. Abbiamo scelto questo tema con l'obiettivo di promuovere la conoscenza dell'unione della sua storia e delle sue diversità, promuovere una cittadinanza europea, incoraggiare la partecipazione civica dei cittadini sviluppando politiche in questo senso». Nello specifico verranno fatte conferenze, incontri e workshop. I comitati lavoreranno anche con i giovani mediante l'istituzione di due concorsi, uno di disegno per i più piccoli e uno di scrittura per i più grandi; verrà promosso un concorso di pittura e scultura aperta ad artisti di tutta Europa e si sta lavorando alla realizzazione di uno spettacolo teatrale. L'auspicio è che non sia una cosa chiusa fra i componenti dei comitati ma che possa essere un progetto che coinvolge tutto il territorio in modo tale da poter aprire un dialogo intorno al tema dell'Unione Europea per analizzare cos'è effettivamente l'Unione oggi e quali prospettive per il futuro; spazio quindi sia a chi è a favore sia a chi è contrario all'Unione. «L'obiettivo è di arrivare alla fine dei due anni con un'ipotesi di quella che sarà l'Europa nel 2050», aggiunge Perotto. Saranno circa un centinaio le persone che verranno a Feltre e verranno ospitate, come di consueto, nelle case dei feltrini. «Il tema scelto all'interno del Comitato gemellaggi di Feltre ritengo sia di estrema attualità commenta l'assessore ai gemellaggi Anna Rossi - Una scelta che è stata premiata dall'Europa già alla prima presentazione, segno che è stata apprezzata». 30mila euro le risorse disponibili per l'organizzazione degli eventi feltrini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA (es) L'Europa del futuro: la città di Feltre propulsore di un progetto di dialogo. Il Comitato gemellaggi di Feltre, insieme alle altre città gemellate, ha messo in piedi un progetto centrato sull'Unione europea. «Esso inizierà a settembre 2018 e finirà a settembre 2020 spiega il presidente del sodalizio Ivan Perotto - Otto gli incontri che verranno fatti, uno per ogni città gemellata tranne Feltre che ne ospiterà due, il primo e l'ultimo. Abbiamo scelto questo tema con l'obiettivo di promuovere la conoscenza dell'unione della sua storia e delle sue diversità, promuovere una cittadinanza europea, incoraggiare la partecipazione civica dei cittadini sviluppando politiche in questo senso». Nello specifico verranno fatte conferenze, incontri e workshop. I comitati lavoreranno anche con i giovani mediante l'istituzione di due concorsi, uno di disegno per i più piccoli e uno di scrittura per i più grandi; verrà promosso un concorso di pittura e scultura aperta ad artisti di tutta Europa e si sta lavorando alla realizzazione di uno spettacolo teatrale. L'auspicio è che non sia una cosa chiusa fra i componenti dei comitati ma che possa essere un progetto che coinvolge tutto il territorio in modo tale da poter aprire un dialogo intorno al tema dell'Unione Europea per analizzare cos'è effettivamente l'Unione oggi e quali prospettive per il futuro; spazio quindi sia a chi è a favore sia a chi è contrario all'Unione. «L'obiettivo è di arrivare alla fine dei due anni con un'ipotesi di quella che sarà l'Europa nel 2050», aggiunge Perotto. Saranno circa un centinaio le persone che verranno a Feltre e verranno ospitate, come di consueto, nelle case dei feltrini. «Il tema scelto all'interno del Comitato gemellaggi di Feltre ritengo sia di estrema attualità commenta l'assessore ai gemellaggi Anna Rossi - Una scelta che è stata premiata dall'Europa già alla prima presentazione, segno che è stata apprezzata». 30mila euro le risorse disponibili per l'organizzazione degli eventi feltrini.
