Prende il coltello per allontanare gli animalisti

Martedì 31 Agosto 2021
Prende il coltello per allontanare gli animalisti
SEDICO
Animalisti minacciati, prima a parole poi con un coltello. La vicenda è approdata ieri in tribunale e il processo comincerà a metà settembre. Si trova alla sbarra per minacce Domenico Coletta, 64enne di Bari, che per motivi di lavoro si trovava a vivere in comune di Sedico. L'uomo teneva con sé, nella sua proprietà, animali da cortile, come galline, capre e cavalli. Un giorno alcuni residenti della frazione dove risiedeva notarono che alcuni animali non sembravano tenuti assolutamente bene. In particolare videro un cavallo steso a terra morto, coperto con un panno.
ANIMALI TENUTI MALE
Giulio Fajetti e Cristiano Fant, che sono parti offese del processo, referenti per alcune associazioni animaliste, sono stati avvisati della situazione e hanno proceduto a dei sopralluoghi. I due non si conoscevano e non sapevano di essersi recati in quel posto fino a settimane dopo l'accaduto. Quattro, cinque anni fa, infatti, durante i due sopralluoghi in date diverse ai due capitò di venire minacciati con un coltello. L'uomo, infatti, dopo aver ascoltato il motivo per cui gli era stata fatta visita è rientrato in casa uscendone, pochi secondi dopo, con un coltello minacciandoli e intimando i due di andarsene.
IL SOPRALLUOGO
«Ero passato per una segnalazione ha raccontato Fant -: c'era un cavallo morto lasciato sulla soglia di casa e quando mi sono presentato chiedendo anche la situazione di altri animali, che mi erano stati segnalati (cane a catena e pollame mal messo), mi ha prima minacciato a parole e poi è rientrato ed uscito col coltello da cucina puntato, invitandomi ad andarmene. Nulla di particolare conclude il presidente di Siamo tutti animali -. Ho ricevuto minacce peggiori in altre situazioni».
Non denunciò nemmeno l'accaduto, ma qualche tempo dopo le forze dell'ordine venute a conoscenza che anche Fant si era recato dall'imputato, hanno proceduto dopo aver verificato che non era un caso isolato. Poco prima era accaduta la stessa cosa a Fajetti.
Fe.Fe.
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