Premi d'oro per 3 dirigenti comunali 37mila euro totali, oltre allo stipendio

Domenica 17 Gennaio 2021
IL CASO
BELLUNO Premi d'oro per la produttività ai dirigenti comunali. Palazzo Rosso quest'anno spenderà 37mila euro per i premi di risultato riservati ai 3 dirigenti. Nei giorni scorsi è stata pubblicata la delibera in cui si legge l'attribuzione, ai dirigenti comunali, della retribuzione di risultato per l'anno 2019. Quasi 4mila euro vanno alla dirigente Maura Florida, 12mila all'architetto Carlo Erranti, 13mila al dottor Sergio Gallo. Cifre importanti in questo periodo di Covid. L'assessore al Personale, Francesca De Biasi: «Premesso che quel che si vede riguarda il 2019 anno, in cui il Covid non c'era, quei soldi riguardano il fondo delle economie di posizione, fondo che è dettato da calcoli automatici non discrezionali e discendenti dal contratto collettivo nazionale. La Giunta non può a titolo discrezionale non rispettare un contratto». Nella determina si sottolinea, come da legge che «le risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione devono essere integralmente utilizzate. Eventuali risorse che a consuntivo risultassero ancora disponibili sono temporaneamente utilizzate per la retribuzione di risultato relativa al medesimo anno». Nel documento si legge anche che nell'anno «2021, ai dirigenti comunali andrà corrisposta sia la retribuzione di risultato relativa all'anno 2019, che fisiologicamente avrebbe dovuto essere corrisposta nel 2020, sia quella relativa all'anno 2020». Nel dettaglio, i tre dirigenti percepiranno, complessivamente una retribuzione di posizione annua di 101.310,07 euro, ai quali si aggiungono i 37.130,63 euro di premio.
ALTRE SPESE
Ma oltre ai premi Palazzo Rosso dovrà pagare anche le spese di una causa legale che ha perso contro un suo dirigente. Sborserà 4 mila euro. Somma che è stata liberata dal bilancio durante l'ultimo consiglio comunale di dicembre. Il dipendente aveva lavorato in Comune nel 2010. Palazzo Rosso ha perso il ricorso davanti al giudice del lavoro di Belluno, che lo ha condannato a pagare la cifra all'ingegnere P.G. La cifra indicata era stata segnalata al Comune dalla Corte dei Conti e si ipotizzava che non fosse dovuta all'ex dipendente. Ma così non era. Durante la discussione in Commissione competente il consigliere di minoranza Raffaele Addamiano ha sottolineato come il ricorso fosse stato iscritto a settembre e nell'arco di due mesi, tempi record per la giustizia, è arrivata la decisione del giudice.
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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