Pregiudicata in manette presa dopo l'evasione

Giovedì 29 Ottobre 2020
QUESTURA
BELLUNO Evade dagli arrestati domiciliari, cerca di nascondersi tra gli studenti ma viene riconosciuta e arrestata. È successo nel pomeriggio del 22 ottobre, quando una volante della polizia, passando per la stazione, ha riconosciuto una donna, D.A. di 39 anni nota pregiudicata e agli arresti domiciliari, ferma in attesa dell'autobus. Nonostante i tentativi di fuggire al controllo delle forze dell'ordine nascondendosi tra i giovani studenti, è stata fermata e accompagnata in Questura. Ad un più attento controllo, attraverso la banca dati delle Forze di Polizia, si è potuto accertare che la donna era destinataria di un provvedimento di sospensione della misura alternativa e un connesso ordine di accompagnamento presso la Casa Circondariale. La donna è stata arrestata. Stesso finale il giorno precedente, il 21 ottobre, quando in piazza Piloni gli agenti della volante impegnati nel normale controllo del territorio, hanno pizzicato un altro voto noto alle forze dell'ordine. Quello di Z.I. di 57 anni, conosciuta agli operanti per i suoi innumerevoli trascorsi delittuosi anche nel capoluogo. Una volta identificata gli agenti hanno controllato la banca dati scoprendo come la donna non potesse, in realtà, trovarsi a Belluno perché sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno in un altro comune. Alla luce di questo e dal momento che c'era un motivo perché si trovasse in città, la donna è stata arrestata.
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