PONTE NELLE ALPI
Festa, ieri mattina, a Lizzona-La Secca, frazione di Ponte nelle Alpi. L'occasione è stata l'inaugurazione dei lavori di restauro della chiesetta del borgo. L'edificio sacro, dedicato a San Sebastiano e la cui prima notizia risale al sedicesimo secolo e più precisamente al 1577, è stato infatti recentemente oggetto di un intervento che l'ha rimessa a nuovo. La somma investita pari a 25mila euro è il frutto da una parte di un contributo derivante dagli introiti legati al 5 per mille che con la dichiarazione dei redditi i cittadini devolvono alla Chiesa cattolica, in parte a soldi raccolti dai frazionisti, dai volontari con un particolare impegno da parte degli Alpini. E questi ultimi hanno realizzato anche una piccola targa che ricorda l'alpino Claudio Prest, ora scomparso, che per anni ha garantito l'apertura della chiesetta stessa. La giornata di ieri è stata scandita dalla messa celebrata da don Giuseppe De Biasio, parroco di Cadola, poi dalla cerimonia per l'alpino Prest ed infine dai diversi interventi. A nome del gruppo Alpini ha preso la parola Omar De Fina, responsabile del gruppo Ana Ponte nelle Alpi-Soverzene; l'amministrazione comunale era rappresentata dal capogruppo di maggioranza Fulvio De Pasqual che nel suo intervento ha ringraziato tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita dell'iniziativa di ieri e soprattutto dei lavori. Giovanni Santin
© RIPRODUZIONE RISERVATA Festa, ieri mattina, a Lizzona-La Secca, frazione di Ponte nelle Alpi. L'occasione è stata l'inaugurazione dei lavori di restauro della chiesetta del borgo. L'edificio sacro, dedicato a San Sebastiano e la cui prima notizia risale al sedicesimo secolo e più precisamente al 1577, è stato infatti recentemente oggetto di un intervento che l'ha rimessa a nuovo. La somma investita pari a 25mila euro è il frutto da una parte di un contributo derivante dagli introiti legati al 5 per mille che con la dichiarazione dei redditi i cittadini devolvono alla Chiesa cattolica, in parte a soldi raccolti dai frazionisti, dai volontari con un particolare impegno da parte degli Alpini. E questi ultimi hanno realizzato anche una piccola targa che ricorda l'alpino Claudio Prest, ora scomparso, che per anni ha garantito l'apertura della chiesetta stessa. La giornata di ieri è stata scandita dalla messa celebrata da don Giuseppe De Biasio, parroco di Cadola, poi dalla cerimonia per l'alpino Prest ed infine dai diversi interventi. A nome del gruppo Alpini ha preso la parola Omar De Fina, responsabile del gruppo Ana Ponte nelle Alpi-Soverzene; l'amministrazione comunale era rappresentata dal capogruppo di maggioranza Fulvio De Pasqual che nel suo intervento ha ringraziato tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita dell'iniziativa di ieri e soprattutto dei lavori. Giovanni Santin
