Ponte Mariano un'opera ora ripercorre la storia

Mercoledì 20 Giugno 2018
Ponte Mariano un'opera ora ripercorre la storia
ARCHEOLOGIA RURALE
BELLUNO Di casera Scala, quella dei Mariano, ora rimangono solo pezzi di muro, sassi coperti di vegetazione. Accanto il ruscello, il Rui Fret, ancora si fa sentire. E il ponte, appena più in là, è bello solido. Percorso da migliaia di persone ogni anno che seguono la Valle dell'Ardo. È il Ponte di Mariano, noto a chiunque sia appassionato di montagna e, in particolare, di chi ama il gruppo della Schiara.
Al manufatto è dedicato un libretto che verrà presentato venerdì alle 18 nella sala dell'ex asilo Dartora di Bolzano bellunese.
Si tratta di una trentina di pagine in cui si racconta, innanzitutto, l'origine del nome. Poi vi sono i riferimenti a due secoli di vita operosa di chi viveva alla periferia nord della città.
È il Comitato frazionale per la gestione degli Usi civici delle frazioni di Bolzano e Vezzano ad aver voluto questa pubblicazione che contiene tante storie che stanno dietro ad un toponimo. Storie svelate grazie a testimonianze orali e alla collaborazione, nella ricerca d'archivio, del diacono di Bolzano bellunese, Francesco D'Alfonso.
La storia, curata da Daniela De Donà e dal presidente Sergio Rech , è stata stampata in 300 copie dal Comitato frazionale Usi civici. Verrà data in omaggio a tutti i partecipanti alla presentazione. «Vuole essere una modalità per esprimere il rispetto per le genti che, per secoli, hanno saputo trarre risorse esistenziali da un territorio difficile ed ostile.»
Hanno contribuito alla serata l'Associazione Ricreativa di Bolzano, l'Associazione donatori del sangue di Bolzano, i Borghi della Schiara. Ingresso libero e buffet. La cittadinanza è invitata. Per informazioni si può contattare il presidente Sergio Rech: 348.7330009.
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