Podio mondiale firmato Nordest

Domenica 26 Luglio 2015
KAZAN - La prima medaglia ai mondiali di nuoto viene dal Nordest, grazie all'impresa del friulano Matteo Furlan in quei 5 chilometri del bacino di Kazan, in Russia, che ci hanno regalato il bronzo. Una medaglia inaspettata quella del friulano, che vive e si allena a Padova, al suo primo podio internazionale in carriera conquistato all'esordio iridato dopo l'argento nella 10 Km delle Universiadi di Gwangju. Delusione, invece, nei tuffi: nella finale del trampolino 3 metri sincro Tania Cagnotto e Francesca Dallapè non sono andate oltre il quinto posto.
Per Matteo Furlan un podio mondiale forse inatteso: «Sapevo di essere in crescita e di avere un'occasione da giocare. Ma dalla teoria alla pratica il passo è molto lungo. Sono riuscito a compierlo perché ho nuotato con lucidità. Sono sempre stato attento nel corso della gara, ad eccezione dell'ultima boa che mi ha disorientato». Una medaglia che deriva anche da un approccio diverso agli allenamenti. «Sono sempre stato un pigrone, da quand'ero bambino. Ho cominciato a giocare a basket, ma non mi andava di rincorrere la palla; poi sono passato al nuoto attirato dai successi di Massimiliano Rosolino, Domenico Fioravanti ed Emiliano Brembilla. Ho cominciato a nuotare dai 400 ai 1500 stile libero e i 200 farfalla, ma ero piuttosto svogliato. Quando sono emersi Gregorio Paltrinieri, che ritengo sia il più forte del mondo, e Gabriele Detti, ho capito che non avevo possibilità di emergere e così, anziché smettere, ho provato il fondo. Mi è piaciuto molto e mi ha dato una svegliata. Da allora prendo tutto più sul serio» e dopo i campionati europei di specialità a Piombino nel 2012 e quelli di Berlino 2014, con piazzamenti di rilievo, è arrivata la medaglia iridata.
A vincere l'oro nella 5 chilometri è stato, in volata, il sudafricano Chad Ho, in 55'17"06, secondo d'un soffio il tedesco Rob Muffels.
Nella 5 km femminile la statunitense Haley Anderson si conferma campionessa del mondo, davanti alla greca Kalliopi Araouzou ed alla tedesca Finnia Wunram. L'olandese Sharon Van Rouwendaal, in testa per gran parte della gara, è stata beffata nel finale. Le azzurre non sono mai state nel gruppo di testa e quando hanno provato a rientrare sono state respinte anche con qualche colpo di troppo. Nona l'esordiente Arianna Bridi, undicesima Martina Grimaldi.
Delusione azzurra, infine, nei tuffi ai Mondiali di Kazan. Tania Cagnotto e Francesca Dallapè hanno chiuso al quinto posto nel trampolino tre metri sincro. L'oro è andato alla coppia cinese Wu Minxia e Shi Tingmao con 351.30 punti. Argento al Canada (319.47), bronzo all'Australia (304.20). Cagnotto-Dallapè, due argenti iridati a Roma 2009 e Barcellona 2013, hanno totalizzato 302.43 punti chiudendo anche alle spalle dell'Ucraina (302.85). Per loro è sfumato anche il possibile pass per le Olimpiadi di Rio 2016.
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