PIEVE DI CADORE
Spera che le parole che ha usato possano aiutare le vittime di violenza di ogni genere: Simone Da Pra affida il suo messaggio a Passerà canzone che ha scritto interamente, un brano in grado di condurre l'ascoltatore in un viaggio di riflessione e consapevolezza sulle difficoltà quotidiane della vita. Attraverso un testo forte e diretto, invita a non perdere mai le speranze e la forza di ricominciare a vivere e sognare.
IL PRECEDENTE
E chi meglio di lui che ha vissuto sulla sua pelle di ragazzo il dramma di aver perso la madre per mano di un assassino, può cantare che non bisogna mai perdere la speranza. Simone è figlio di Annalisa Baldovin l'imprenditrice dell'occhiale di Pieve di Cadore che, nonostante 17 denunce in 8 mesi, fu uccisa. Una morte annunciata. Il provvedimento con il quale i magistrati impongono l'obbligo di dimora al suo persecutore è poca cosa di fronte alla determinazione dell'uomo che aveva annunciato a chiunque: «Io, quella l'ammazzo». Non doveva muoversi da Calalzo, ma prese un taxi per farsi portare a Tai nell'azienda di Annalisa, pistola in pugno, la colpì. Morì all'ospedale di Belluno dopo una terribile agonia. Era il maggio 2001.
LA STORIA
«Passerà è un brano nato in un momento per me difficile: la perdita di mio nonno, una persona a cui devo tutto quello che sono oggi -racconta Simone Da Pra- c'è sempre stato, anche nel momento in cui ho perso mia madre. È riuscito a darmi forza, coraggio e affetto. Dopo la sua perdita, avevo smesso di sorridere, di vivere. Nella mia testa, notte e giorno, continuavo a sentire quelle stupide parole' superficiali e arroganti di coloro che, invece di ascoltarmi, mi hanno crocifisso e insultato. La notte in cui ho scritto questa canzone me n'ero appena andato di casa, lontano da tutto quel male. Piano piano ho ricominciato a credere in qualcosa, ho ricominciato a scrivere e a sognare». E dopo aver risalito la china oggi spera che le sue parole possano essere d'aiuto a tutte quelle persone che stanno passando brutti momenti, vittime di bullismo o violenza di ogni genere, a partire da quella verbale che purtroppo da molti non viene nemmeno considerata violenza. Simone Da Pra è nato a Pieve di Cadore nel 1985. Dal 2002, inizialmente sotto pseudonimo, inizia a registrare i suoi primi brani. Debutta nell'ambiente del rap italiano nel 2006 con il disco Vita Di Ragazzi Di Oggi. Nel 2008 pubblica Bancarotta. Nel 2010 pubblica, CabaRap, album che vede la collaborazione con Linus e Nicola Savino. Nel 2013 esce Sempre Più Scemo, primo singolo che anticipa l'uscita del suo terzo album: Crisi D'Identità. Nel 2015, utilizzando il suo vero nome, pubblica Libero, Ep che include i brani Potrei essere proprio lei e L'amore è amore. Dal 30 marzo sarà in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming, Passerà, il nuovo brano di Simone Da Pra.
Giuditta Bolzonello
© RIPRODUZIONE RISERVATA Spera che le parole che ha usato possano aiutare le vittime di violenza di ogni genere: Simone Da Pra affida il suo messaggio a Passerà canzone che ha scritto interamente, un brano in grado di condurre l'ascoltatore in un viaggio di riflessione e consapevolezza sulle difficoltà quotidiane della vita. Attraverso un testo forte e diretto, invita a non perdere mai le speranze e la forza di ricominciare a vivere e sognare.
IL PRECEDENTE
E chi meglio di lui che ha vissuto sulla sua pelle di ragazzo il dramma di aver perso la madre per mano di un assassino, può cantare che non bisogna mai perdere la speranza. Simone è figlio di Annalisa Baldovin l'imprenditrice dell'occhiale di Pieve di Cadore che, nonostante 17 denunce in 8 mesi, fu uccisa. Una morte annunciata. Il provvedimento con il quale i magistrati impongono l'obbligo di dimora al suo persecutore è poca cosa di fronte alla determinazione dell'uomo che aveva annunciato a chiunque: «Io, quella l'ammazzo». Non doveva muoversi da Calalzo, ma prese un taxi per farsi portare a Tai nell'azienda di Annalisa, pistola in pugno, la colpì. Morì all'ospedale di Belluno dopo una terribile agonia. Era il maggio 2001.
LA STORIA
«Passerà è un brano nato in un momento per me difficile: la perdita di mio nonno, una persona a cui devo tutto quello che sono oggi -racconta Simone Da Pra- c'è sempre stato, anche nel momento in cui ho perso mia madre. È riuscito a darmi forza, coraggio e affetto. Dopo la sua perdita, avevo smesso di sorridere, di vivere. Nella mia testa, notte e giorno, continuavo a sentire quelle stupide parole' superficiali e arroganti di coloro che, invece di ascoltarmi, mi hanno crocifisso e insultato. La notte in cui ho scritto questa canzone me n'ero appena andato di casa, lontano da tutto quel male. Piano piano ho ricominciato a credere in qualcosa, ho ricominciato a scrivere e a sognare». E dopo aver risalito la china oggi spera che le sue parole possano essere d'aiuto a tutte quelle persone che stanno passando brutti momenti, vittime di bullismo o violenza di ogni genere, a partire da quella verbale che purtroppo da molti non viene nemmeno considerata violenza. Simone Da Pra è nato a Pieve di Cadore nel 1985. Dal 2002, inizialmente sotto pseudonimo, inizia a registrare i suoi primi brani. Debutta nell'ambiente del rap italiano nel 2006 con il disco Vita Di Ragazzi Di Oggi. Nel 2008 pubblica Bancarotta. Nel 2010 pubblica, CabaRap, album che vede la collaborazione con Linus e Nicola Savino. Nel 2013 esce Sempre Più Scemo, primo singolo che anticipa l'uscita del suo terzo album: Crisi D'Identità. Nel 2015, utilizzando il suo vero nome, pubblica Libero, Ep che include i brani Potrei essere proprio lei e L'amore è amore. Dal 30 marzo sarà in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming, Passerà, il nuovo brano di Simone Da Pra.
Giuditta Bolzonello
