PIEVE DI CADORE
La vera novità dell'estate in Cadore è un'iniziativa

Sabato 29 Giugno 2019
PIEVE DI CADORE La vera novità dell'estate in Cadore è un'iniziativa
PIEVE DI CADORE
La vera novità dell'estate in Cadore è un'iniziativa della Magnifica Comunità che ha saputo strappare agli Uffizi due opere legate a Tiziano per una straordinaria mostra evento nella casa natale del maestro Vecellio a Pieve di Cadore. Si tratta di due autoritratti, uno sicuramente di Tiziano dipinto con il figlio Orazio, l'altro invece è opera di artisti di scuola del nord Europa. Grazie all'accordo le due tele arriveranno a Pieve per l'apertura della mostra Tiziano. L'enigma dell'autoritratto, in memoria di Lionello Puppi, che sarà inaugurata il 28 luglio e resterà aperta fino a fine settembre.
LA DELEGAZIONE
Giovedì è scesa a Firenze una delegazione composta dal presidente della Magnifica Renzo Bortolot, dal direttore dei musei Matteo Da Deppo, e dai curatori Letizia Lonzi e Antonio Genova. Una missione artistica e culturale di altissimo livello che garantirà la visione al grande pubblico di opere altrimenti nascote in magazzini stipate d'arte. «E' stata un'emozione grandissima - afferma Bortolot - entrare in uno dei depositi della galleria ed essere accolti dalle due opere montate appositamente per noi su cavalletti; uno spazio dove sono custodite altre 400 tele, tutti ritratti, di artisti di altissimo livello, da Velazquez ad Warhol. La direzione degli Uffizi è stata molto disponibile, compiaciuta del fatto che le due tele saranno in mostra nella casa natale di Tiziano. E' straordinario aver stabilito questo collegamento con gli Uffizi anche per iniziative che verranno».
D'INCÀ IL TESSITORE
E' stato grazie all'onorevole Federico D'Incà del M5S che la Magnifica Comunità è entrata nel giro di collaborazione con gli Uffizi. «Dobbiamo a lui e al suo staff i contatti che hanno permesso di portare a buon fine il nostro progetto» assicura Bortolot. Da Deppo, referente del progetto, sottolinea come grazie a questo tipo di accordo opere non visibili possono essere a disposizione del pubblico: «È una soddisfazione enorme poter portare quei lavori a Pieve, entrare in rete con gli Uffizi è fondamentale per dare continuità alle iniziative intraprese in questi anni».
L'autoritratto firmato Tiziano era esposto nel corridoio Vasariano, causa lavori era finito nel magazzino. C'è poi l'omaggio a Lionello Puppi che aveva indagato sugli autoritratti tizianeschi, da sempre faccenda spinosa e complessa; l'iniziativa vuole approfondire le vicende storiche di dipinti che probabilmente si mossero proprio da Pieve di Cadore alla volta di Firenze. Per dirla come gli organizzatori del progetto la faccenda «non verrà dipanata nell'occasione di questa mostra, ma sicuramente potrà rappresentare una forte rievocazione del legame che aveva il personaggio più importante del Cadore con la sua terra e la sua presenza che, nel corso della sua lunga esistenza, mai era venuta a meno».
TECA CLIMATIZZATA
Quanto al modello espositivo è previsto l'accostamento dei due ritratti inseriti nell'antico edificio della casa natale, li ospiterà una apposita teca che garantirà il microclima ideale per una perfetta conservazione. Ancora una volta Tiziano torna a casa, torna nel suo Cadore.
Giuditta Bolzonello
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