PEDAVENA
(es) Verso la nuova Programmazione Europea 2021-2027: incontro dei soci del Gal Prealpi e Dolomiti per delineare una strategia condivisa. Sabato a Villa San Francesco, a Facen di Pedavena, si è tenuto un incontro che voleva essere un punto di partenza per disegnare insieme un percorso di sviluppo del territorio bellunese, globalmente inteso, in vista della programmazione europea 2021-2027. Lo richiedono, del resto, gli stessi criteri chiesti da Bruxelles e su cui prenderanno forma i bandi dei prossimi anni: formulari molto più asciutti e stringenti, previsione delle ricadute sul territorio di ogni azione proposta, premi alle progettazioni condivise tra più soggetti; tutto questo lungo alcune direttrici che saranno lo sviluppo di politiche ecosostenibili, il supporto all'imprenditoria giovanile, la formazione, la creazione di una cultura digitale diffusa, l'inclusione sociale. «La sfida della nuova Programmazione Europea è dietro l'angolo; per accedervi in maniera incisiva per le nostre comunità locali occorrerà però presentarsi con proposte precise, obiettivi condivisi, alcune priorità ben chiare - commenta il direttore del Gal Prealpi e Dolomiti Matteo Aguanno -. Fare sintesi tra le forze pubbliche e private che rappresentano le energie più attive del nostro territorio e del Bellunese è un'esigenza non più procrastinabile». «Sono molto soddisfatto della risposta ricevuta dai soci - gli fa eco il presidente del Gal Prealpi e Dolomiti Alberto Peterle -. Dalla gestione coordinata delle risorse finanziarie, ad una politica della formazione superiore e universitaria, all'utilizzo responsabile ed ecosostenibile delle risorse del territorio, le sfide non mancano: sta a noi governarle e gestirle con senso di responsabilità in maniera da non subire il cambiamento, ma da esserne protagonisti». La vicepresidente della Provincia Serenella Bogana che ha accolto in maniera attiva l'invito ad assumere il ruolo di catalizzatore di questo processo di programmazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA (es) Verso la nuova Programmazione Europea 2021-2027: incontro dei soci del Gal Prealpi e Dolomiti per delineare una strategia condivisa. Sabato a Villa San Francesco, a Facen di Pedavena, si è tenuto un incontro che voleva essere un punto di partenza per disegnare insieme un percorso di sviluppo del territorio bellunese, globalmente inteso, in vista della programmazione europea 2021-2027. Lo richiedono, del resto, gli stessi criteri chiesti da Bruxelles e su cui prenderanno forma i bandi dei prossimi anni: formulari molto più asciutti e stringenti, previsione delle ricadute sul territorio di ogni azione proposta, premi alle progettazioni condivise tra più soggetti; tutto questo lungo alcune direttrici che saranno lo sviluppo di politiche ecosostenibili, il supporto all'imprenditoria giovanile, la formazione, la creazione di una cultura digitale diffusa, l'inclusione sociale. «La sfida della nuova Programmazione Europea è dietro l'angolo; per accedervi in maniera incisiva per le nostre comunità locali occorrerà però presentarsi con proposte precise, obiettivi condivisi, alcune priorità ben chiare - commenta il direttore del Gal Prealpi e Dolomiti Matteo Aguanno -. Fare sintesi tra le forze pubbliche e private che rappresentano le energie più attive del nostro territorio e del Bellunese è un'esigenza non più procrastinabile». «Sono molto soddisfatto della risposta ricevuta dai soci - gli fa eco il presidente del Gal Prealpi e Dolomiti Alberto Peterle -. Dalla gestione coordinata delle risorse finanziarie, ad una politica della formazione superiore e universitaria, all'utilizzo responsabile ed ecosostenibile delle risorse del territorio, le sfide non mancano: sta a noi governarle e gestirle con senso di responsabilità in maniera da non subire il cambiamento, ma da esserne protagonisti». La vicepresidente della Provincia Serenella Bogana che ha accolto in maniera attiva l'invito ad assumere il ruolo di catalizzatore di questo processo di programmazione.
