PEDAVENA
Cresce il panico e la paura nel feltrino per lo sciame sismico che sta

Domenica 8 Marzo 2020
PEDAVENA Cresce il panico e la paura nel feltrino per lo sciame sismico che sta
PEDAVENA
Cresce il panico e la paura nel feltrino per lo sciame sismico che sta coinvolgendo il territorio e che vede quale epicentro il Monte Avena. Ben 19 infatti le scosse registrate negli ultimi tre giorni, tutte quante con epicentro tra i comuni di Pedavena e Sovramonte.
Lo sciame è iniziato nella giornata di giovedì quando nel Feltrino si sono registrate numerose scosse di terremoto. La scossa più intensa, 2.9 della scala Richter, ha avuto il suo epicentro a Sovramonte alle 6.57, a 9 km di profondità, come emerge dal sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che inserisce i dati in tempo reale. A questa è seguita una seconda scossa, di magnitudo 2, con epicentro a Pedavena, a 10 km di profondità.
LA SEQUENZA
La mattinata non è però terminata infatti alle 6.26 con epicentro ancora a Pedavena, una nuova scossa di magnitudo 1.7. Dopo un pomeriggio tranquillo la terra ha ricominciato a tremare durante le ore serali e precisamente con una scossa di magnitudo 1.3 alle 20.46 con epicentro Sovramonte.
Un assaggio in quanto il clou delle scosse si è avuto nella giornata di venerdì. La prima scossa alle 14.18 con epicentro Pedavena: la magnitudo di 1.7. Da qui è poi stata un'escalation: alle 19.13 una scossa di 1.3 con epicentro Sovramonte, alle 20.21 una scossa abbastanza forte di magnitudo 2.8 con epicentro Pedavena, e poi altre due scosse di magnitudo 1.8 e 1.7 avvenute rispettivamente alle 20.26 con epicentro Sovramonte e alle 20.44 con epicentro Pedavena. E ancora, altre due scosse di magnitudo 1.3 alle 21.04 e alle 21.20 con epicentro Sovramonte. La serata però non è finita. Tra Pedavena e Sovramonte altre cinque scosse di magnitudo 1.4, 1.9, 2.1, 1.2 e 1.3 avvenute tra le 21.41 e le 23.12. Una notte difficile che si è conclusa con altre due scosse, con epicentro Sovramonte, avvenute alle 3.54 e alle 5.43 di magnitudo 1.7 e 1.4. Nel resto della giornata non sono state registrate ulteriori vibrazioni.
«Dopo la preoccupazione dei primi boati di giovedì ed il ripetersi delle piccole scosse di venerdì si è creato un clima di paura tra i cittadini afferma il sindaco di Pedavena Nicola Castellaz -. Tuttavia, gli organi competenti hanno dichiarato che, vivendo in zona sismica, è stata un'attività di bassa magnitudo che non ha creato danni a cose o persone. E in questo difficile momento Pedavena dimostra a sé stessa di essere una comunità solida, unita e solidale. Desidero infatti ringraziare le tante persone che si sono rese disponibili per eventuali necessità connesse non solo al fenomeno sismico, ma anche alle diverse difficoltà che abbiamo dovuto affrontare (incendi) e quelle che stiamo monitorando (coronavirus)».
Eleonora Scarton
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