Pd sfrattato dalla sala parrocchiale: «Segno dei tempi»

Sabato 16 Febbraio 2019
CAVARZANO
BELLUNO Prete nega la sala al Partito Democratico: «Ne prendo atto commenta il segretario Pd Circolo Oltrardo, Mario Svaluto Moreolo -, è un segno dei tempi».
La parrocchia di Cavarzano le primarie del partito nella propria sala parrocchiale, non le vuole. Punto. E poco importa se da tempo il gruppo si ritrova in quegli spazi, sempre concessi dai religiosi senza sollevare osservazioni né dubbi. D'ora in avanti non sarà più così. L'ha scritto chiaramente il parroco di Cavarzano e di Sargnano, sottolineando nella sua mail il non, la negazione, con lettere maiuscole. Dunque oggi è tutto da pensare.
CIRCOLO OLTRARDO
La data del 3 marzo, giorno dell'appuntamento con il voto, si avvicina e il Circolo Oltrardo deve trovare un luogo alternativo per accogliere chi vorrà votare il nuovo segretario del Pd. «Non discuto il valore sacramentale di ogni atto del sacerdote nell' esercizio della sua missione commenta Svaluto Moreolo nella mail di risposta al religioso -. Altrettanto non discuto i principi ed i valori del Vangelo che portano ad atti di fede che ogni cristiano con umiltà e carità è tenuto a praticare. Mi è però difficile credere che il negare la saletta ad una attività di partito, partiti previsti dalla Costituzione, sia frutto primario degli indirizzi sinodali e del discernimento dei Consigli Pastorali delle Parrocchie citate. Ciò ha la stessa natura del diniego che la sindaca di Oderzo ha attuato nei confronti del convegno su mafia ed emigranti presieduto da Don Ciotti».
CONSIGLI PASTORALI
Da tempo le attività del partito, in determinate circostanze ufficiali e di rilevanza, si tenevano nella sala Biblioteca della casa parrocchiale, sempre concessa di buon grado. Pare però che questa volta, chiesto il parere ai Consigli Pastorali di Cavarzano e di Sargnano, questi abbiano optato per un diniego. Forse perché l'attività da svolgere non è conforme con quella religiosa solitamente praticata negli spazi attigui alla chiesa. E' un'ipotesi, il motivo non è infatti chiaro.
IL BENE COMUNE
Anche in precedenza i sacerdoti titolari della parrocchia di Cavarzano ed ora anche di Sargnano erano a conoscenza dei convincimenti e delle perplessità di alcuni devoti parrocchiani, ma hanno sempre guardato alla comunità nell'accezione più ampia prosegue il segretario -. Comunità che accoglie, che addolcisce i contrasti, che crea occasioni di solidarietà e comprensione fra credenti o cittadini che tendono, anche con fatica, al bene comune. L'abbrivio al presente scritto è segno dei tempi che, tradotto in politica, è il clima di prefascismo che corre e si diffonde nel cuore del nostro Paese».
Alessia Trentin
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