Parcheggio di scambio: accordo tra Comune e Rfi

Mercoledì 13 Giugno 2018
PONTE NELLE ALPI
Rete ferroviaria Italiana chiede, il sindaco risponde e ribadisce intenzioni e progetti. In una lettera Rfi aveva chiesto al Comune il benestare per la realizzazione della sottostazione elettrica necessaria all'elettrificazione dell'anello ferroviario da Vittorio Veneto. Paolo Vendramini, ha risposto acconsentendo all'operazione, ma ribadendo che nell'area vicino, in zona Pontalpi 2000', nel contesto della sistemazione della zona ex Comedil e come da accordi e da progetto con la stessa Rfi, dovrà sorgere un parcheggio di scambio gomma-rotaia su cui il Comune punta moltissimo per incentivare l'uso del treno da parte dei pendolari che lì troverebbero un parcheggio dove lasciare la propria automobile a due passi dalle rotaie. Lo stabile che diventerà sottostazione elettrica esiste già: è una struttura diroccata che servirà per il nuovo progetto di elettrificazione. «Una buona notizia: non solo perché la struttura che si trova lungo i binari sarà sistemata spiega il primo cittadino ma perché il progetto di elettrificazione procede. In questa visione, il ruolo di Ponte nelle Alpi sarà strategico per la provincia di Belluno e anche per l'intera Regione: esso diventerebbe infatti il primo scalo per i bikers che giungono dalla pianura. Con l'elettrificazione poi potrebbero nascere anche altri progetti e Polpet ridiventare interessante anche come scalo merci». Poco lontano dalla stazione, nello stabile che ospita anche la biblioteca civica, sta per nascere un punto informativo per i cicloturisti. E l'amministrazione ha anche in animo di realizzare un sottopasso: quello già esistente che ora coinvolge solo i binari 2 e 3, dovrebbe essere prolungato sino al binario 1 per circa 30 metri; da qui il percorso dovrebbe proseguire sino ad arrivare in piazza a Polpet, nella zona della cooperativa, per un tratto lungo fra i 50 e i 100 metri.
Giovanni Santin
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