Palazzo Rosso rafforza lo smart working

Martedì 28 Luglio 2020
L'INIZIATIVA
BELLUNO Corsi motivazionali, attività all'aperto, lezioni per l'utilizzo della tecnologia. Palazzo Rosso con lo smart working fa sul serio. Ieri pomeriggio la Giunta ha approvato la delibera che da il via alla partecipazione del Comune, in qualità di partner, al bando Smart work nella p.a. dall'emergenza ad un nuovo modello di organizzazione di lavoro nella p.a.. Con i soldi che si otterranno, l'obiettivo è quello di coinvolgere una sessantina di dipendenti su 245 in attività di formazione pensate ad hoc per migliorare il lavoro da casa e la soddisfazione dei lavoratori. Non solo, se il progetto del Comune e di Metalogos verrà accettato, si prevede anche l'acquisto di pc e di altri strumenti per spostare in casa il lavoro dell'ufficio. «A questi bandi emessi dalla Regione per la formazione continua nell'ambito dello smart working possono partecipare solo enti di formazione, come capofila spiega l'assessore al personale, Francesca De Biasi - perciò noi siamo partner e ci affidiamo a Metalogos. Con questo capofila abbiamo messo a punto un progetto che prevede una parte di formazione digitale, ore dedicate alla motivazione con esperienze all'aperto e tanto altro». Saranno coinvolti circa 60 dipendenti tra i quali anche dirigenti; per loro sono previsti percorsi diversi. Le figure apicali della piramide municipale, infatti, verranno formate con focus specifici tesi a sviluppare le capacità di dare obiettivi, di organizzare il lavoro da casa e di misurare le performance dei dipendenti. «Fino a questo momento tutti hanno lavorato come riuscivano prosegue De Biasi -, ma dai lavoratori ho raccolto senso di frustrazione e di insoddisfazione per questo nuovo approccio al lavoro. Per questo abbiamo colto al balzo la possibilità offerta dalla Regione e restiamo in attesa di capire se saremo ammessi al finanziamento». Una legge, precedente alla pandemia, obbligava le pubbliche amministrazioni a organizzarsi per portare allo smart work almeno il 10% del personale nell'arco di tre anni. Il Covid ha accelerato il processo. (a.tr.)
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