PALAZZO ROSSO
BELLUNO L'opposizione chiede spiegazione al sindaco in riferimento all'assestamento della giunta, dopo le dimissioni degli assessori Maurizio Busatta e Valentina Tomasi. Il 15 maggio i consiglieri di minoranza hanno chiesto la convocazione di una conferenza dei capigruppo con riferimento all'assetto di giunta. L'oggetto era: «comunicazioni del sindaco sui recenti mutamenti della composizione di giunta». «È emerso che la maggioranza non ha ancora trovato la quadra racconta Raffaele Addamiano di Obiettivo Belluno -. Sappiamo che le dimissioni sono state accettate definitivamente.
IL SINDACO
Il sindaco ha detto che non c'è alcuna urgenza nel nominare gli assessori e ha ricordato a tutti che, già al suo secondo insediamento, aveva annunciato che non tutti gli assessori avrebbero terminato il proprio mandato». Basta infatti andare a frugare nell'archivio e queste erano state le parole di Jacopo Massaro del luglio 2017. «Nessuno è indispensabile per tutti e cinque gli anni di amministrazione» ricordava, «ogni componente della giunta serve a raggiungere precisi obiettivi. Chi ha maggiore esperienza potrà aiutare a traghettare i nuovi arrivati in questo mondo per poi lasciare spazio anche a chi entra ora in Consiglio comunale. Non tutti termineranno la legislatura». Raffaele Addamiano prosegue il suo ragionamento: «fino a tre settimane fa avevamo otto assessori, adesso rimarremo con sei? Saranno ridistribuite le deleghe? Un conto è l'aspetto politico, che devono vederselo gli esponenti della maggioranza, un conto però è la continuità amministrativa. Attualmente, da quello che sappiamo, il sindaco ha le sue deleghe e quelle di Valentina Tomasi e di Maurizio Busatta. Sono passate oltre due settimane, ci dobbiamo aspettare la chiusura anticipata della legislatura? - si interroga - Come mai non c'è ancora l'assegnazione dei posti vacanti o la riarticolazione delle deleghe? Aspetti che stridono. Forse la maggioranza si confronta in termini non proficui?» In conclusione le domande sono: Come verrà rimodulata la giunta? Ci saranno meno assessori e più deleghe spalmate? «Noi assistiamo come spettatori interessati e attendiamo gli eventi», chiude Addamiano. Qualche perplessità sui tempi ce l'ha anche Paolo Gamba di Belluno è di tutti. Andrea Stella, della Lega, aggiunge: «Con le dimissioni degli assessori Busatta e Tomasi la maggioranza ha perso due pezzi forti della giunta». Stella Lega parla di un possibile «rimpasto e la sostituzione dell'assessore al bilancio Lucia Olivotto a meno che il sindaco non allarghi la maggioranza ad altre forze politiche che gli potrebbero essere affini quali il Pd».
Federica Fant
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO L'opposizione chiede spiegazione al sindaco in riferimento all'assestamento della giunta, dopo le dimissioni degli assessori Maurizio Busatta e Valentina Tomasi. Il 15 maggio i consiglieri di minoranza hanno chiesto la convocazione di una conferenza dei capigruppo con riferimento all'assetto di giunta. L'oggetto era: «comunicazioni del sindaco sui recenti mutamenti della composizione di giunta». «È emerso che la maggioranza non ha ancora trovato la quadra racconta Raffaele Addamiano di Obiettivo Belluno -. Sappiamo che le dimissioni sono state accettate definitivamente.
IL SINDACO
Il sindaco ha detto che non c'è alcuna urgenza nel nominare gli assessori e ha ricordato a tutti che, già al suo secondo insediamento, aveva annunciato che non tutti gli assessori avrebbero terminato il proprio mandato». Basta infatti andare a frugare nell'archivio e queste erano state le parole di Jacopo Massaro del luglio 2017. «Nessuno è indispensabile per tutti e cinque gli anni di amministrazione» ricordava, «ogni componente della giunta serve a raggiungere precisi obiettivi. Chi ha maggiore esperienza potrà aiutare a traghettare i nuovi arrivati in questo mondo per poi lasciare spazio anche a chi entra ora in Consiglio comunale. Non tutti termineranno la legislatura». Raffaele Addamiano prosegue il suo ragionamento: «fino a tre settimane fa avevamo otto assessori, adesso rimarremo con sei? Saranno ridistribuite le deleghe? Un conto è l'aspetto politico, che devono vederselo gli esponenti della maggioranza, un conto però è la continuità amministrativa. Attualmente, da quello che sappiamo, il sindaco ha le sue deleghe e quelle di Valentina Tomasi e di Maurizio Busatta. Sono passate oltre due settimane, ci dobbiamo aspettare la chiusura anticipata della legislatura? - si interroga - Come mai non c'è ancora l'assegnazione dei posti vacanti o la riarticolazione delle deleghe? Aspetti che stridono. Forse la maggioranza si confronta in termini non proficui?» In conclusione le domande sono: Come verrà rimodulata la giunta? Ci saranno meno assessori e più deleghe spalmate? «Noi assistiamo come spettatori interessati e attendiamo gli eventi», chiude Addamiano. Qualche perplessità sui tempi ce l'ha anche Paolo Gamba di Belluno è di tutti. Andrea Stella, della Lega, aggiunge: «Con le dimissioni degli assessori Busatta e Tomasi la maggioranza ha perso due pezzi forti della giunta». Stella Lega parla di un possibile «rimpasto e la sostituzione dell'assessore al bilancio Lucia Olivotto a meno che il sindaco non allarghi la maggioranza ad altre forze politiche che gli potrebbero essere affini quali il Pd».
Federica Fant