Operaio infedele si intascava occhiali

Martedì 25 Giugno 2019
LONGARONE
Avrebbe rubato 700 euro di occhiali alla Safilo, dove lavorava finendo nei guai. Giordano Carbone, 43enne originario di Sulmona, ma residente in provincia, è finito alla sbarra con le accuse di furto aggravato e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Tutto per due paia di montature che aveva prelevato al lavoro. La vicenda è approdata ieri in Tribunale a Belluno, di fronte al giudice Edoardo Zantedeschi, con il pm Giuseppe Gulli. L'imputato è difeso dagli avvocati Roberto Granzotto e Alberto Fascina di Belluno. Parte offesa (non sono costituiti nel processo) la Safilo spa, nella persona del delegato Massimiliano Angelin.
I fatti risalgono a 3 anni fa quando Carobone era impiegato nell'azienda di occhiali. Secondo la ricostruzione della Procura il dipendente avrebbe messo in atto un sistema articolato per riuscire a impadronirsi di quegli occhiali. Tra i suoi compiti c'era quello di accertare la bontà delle montature che venivano prodotte. Ebbene l'uomo avrebbe falsamente apposto alle due paia di occhiali il codice 1 che significava che il prodotto era difettoso. In questo modo se ne sarebbe impadronito arrecando un danno di 700 euro all'azienda. Non si sa come alla fine sia stato smascherato. L'uomo ha comunque risarcito la ditta, ma non ha evitato il processo.
Non è il primo caso di operai infedeli nelle grandi aziende di occhiali. Un 24enne dipendente della Luxottica di Sedico nel 2016 patteggiò 4 mesi per furto aggravato. Anche in quel caso avrebbe asportato 2 paia di occhiali da sole nello stabilimento in cui lavorava come interinale.
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