LA STORIA
BELLUNO L'intero compendio della ex caserma Fantuzzi è stato dichiarato di interesse culturale, ai sensi dell'articolo 12 con Decreto del 20 novembre 2014. Il complesso venne eretto dall'Autorità Militare fra il 1886 ed il 1889. E la storia si ripete: anche in quel caso la costruzione avvenne in seguito dell'accordo con il comune di Belluno, che contribuì in parte allo stanziamento per la sua edificazione. La Caserma fu attiva dal 1890 ed ospitava inizialmente due battaglioni di fanteria con il relativo Comando di reggimento. A quella data la caserma si presentava cinta da un muro perimetrale, che presentava due cancelli metallici laterali, che permettevano l'accesso sui lati est ed ovest. Solo successivamente venne realizzato sul lato ovest, oltre il muro perimetrale di cinta, il corpo delle scuderie: un fabbricato longitudinale, che presentava sulla facciata rivolta sulla strada Volontari della Libertà un grande portone di accesso, e che nel tempo venne trasformato in autostazione, e successivamente in locali accessori alla Caserma.
Dal 1890 al 1953 la Caserma venne occupata da vari reparti prima dai Bersaglieri e dalla Fanteria, poi dagli Alpini, da reparti del Genio e delle trasmissioni. Dal 1° luglio 1953 alla Fantuzzi venne insediato il comando della brigata Alpina Cadore, scioltasi nel 1997, anno a partire dal quale la Caserma rimase inutilizzata. Ma dopo dodici anni, nel febbraio del 2009, la caserma Fantuzzi riaprì i battenti in un evento eccezionale con gli uomini della protezione civile dell'Ana per bonificare le zone in grave degrado.
Negli anni la struttura della caserma è rimasta pressoché invariata, fatta eccezione per operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché dell'edificazione dei fabbricati adibito ad autorimessa e a palestra sui lati nord ed nord-est. (A.Tr.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO L'intero compendio della ex caserma Fantuzzi è stato dichiarato di interesse culturale, ai sensi dell'articolo 12 con Decreto del 20 novembre 2014. Il complesso venne eretto dall'Autorità Militare fra il 1886 ed il 1889. E la storia si ripete: anche in quel caso la costruzione avvenne in seguito dell'accordo con il comune di Belluno, che contribuì in parte allo stanziamento per la sua edificazione. La Caserma fu attiva dal 1890 ed ospitava inizialmente due battaglioni di fanteria con il relativo Comando di reggimento. A quella data la caserma si presentava cinta da un muro perimetrale, che presentava due cancelli metallici laterali, che permettevano l'accesso sui lati est ed ovest. Solo successivamente venne realizzato sul lato ovest, oltre il muro perimetrale di cinta, il corpo delle scuderie: un fabbricato longitudinale, che presentava sulla facciata rivolta sulla strada Volontari della Libertà un grande portone di accesso, e che nel tempo venne trasformato in autostazione, e successivamente in locali accessori alla Caserma.
Dal 1890 al 1953 la Caserma venne occupata da vari reparti prima dai Bersaglieri e dalla Fanteria, poi dagli Alpini, da reparti del Genio e delle trasmissioni. Dal 1° luglio 1953 alla Fantuzzi venne insediato il comando della brigata Alpina Cadore, scioltasi nel 1997, anno a partire dal quale la Caserma rimase inutilizzata. Ma dopo dodici anni, nel febbraio del 2009, la caserma Fantuzzi riaprì i battenti in un evento eccezionale con gli uomini della protezione civile dell'Ana per bonificare le zone in grave degrado.
Negli anni la struttura della caserma è rimasta pressoché invariata, fatta eccezione per operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché dell'edificazione dei fabbricati adibito ad autorimessa e a palestra sui lati nord ed nord-est. (A.Tr.)
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