ELECTION DAY
BELLUNO Dalle 7 di questa mattina urne aperte in provincia. Al voto sono chiamati 197mila 600 bellunesi, di questi 94mila 700 riceveranno anche la scheda per il rinnovo del consiglio comunale. Si vota, infatti, anche per eleggere 32 sindaci. È prevista una sola giornata di voto, fino alle 23. Dopo la chiusura dei seggi inizieranno le operazioni per scrutinare le schede delle elezioni europee. Bisognerà attendere le 14 di lunedì, invece, per scoprire i risultati dei Comuni e per conoscere i volti dei nuovi sindaci e di quelli riconfermati.
AFFLUENZA
In dieci Comuni: Alleghe, Comelico Superiore, Danta di Cadore, Domegge di Cadore, La Valle Agordina, Lozzo di Cadore, Pedavena, Perarolo di Cadore, San Nicolò di Comelico e Voltago Agordino per scoprire se il nuovo inquilino sarà l'unico candidato sindaco che si è presentato, o un commissario prefettizio, invece basterà attendere l'aggiornamento dell'affluenza. Ne sono previsti 3 durante l'intera giornata: alle 12, alle 19 e l'ultimo alle 23. Nel caso in cui la percentuale dei votanti superi il 50 per cento più uno degli aventi diritto il candidato sindaco risulterà eletto, viceversa toccherà al prefetto nominare un suo commissario che dovrà traghettare il comune fino alla prossima tornata elettorale utile. Insomma, in questi dieci municipi, la sfida per i candidati sarà quella di portare ai seggi più di metà degli aventi diritto al voto.
AIRE
Un peso specifico elevato sul calcolo dell'affluenza, come noto, lo hanno gli elettori iscritti all'Aire: in alcuni comuni della provincia raggiungono numeri così consistenti da superare addirittura i non iscritti. A Arsiè, per esempio, gli elettori che compaiono nelle liste dei residenti all'estero sono 2156 su un totale di 4mila 68 residenti.
LE SFIDE
La corsa elettorale più interessante è ovviamente quella di Borgo Valbelluna, terzo comune per numero di abitanti della provincia di Belluno: il Comune nato dalla fusione dei municipi di Mel, Trichiana e Lentiai è chiamato oggi ad eleggere il suo primo sindaco. A contendersi lo scranno - in una sola giornata di voto - sono Armando Vello, Stefano Cesa e Giorgio Balzan.
I CONFRONTI
Gli altri confronti elettorali di rilievo sono quelli di Sedico e Ponte nelle Alpi. Nel primo l'intero centrodestra sostiene Alessandro Buzzatti e Progetto Comune si schiera con Stefano Deon (primo cittadino uscente), a Ponte nelle Alpi invece il duello è tra Enrico Collarin e Paolo Vendramini (uscente).
Da segnalare anche la competizione di Seren del Grappa dove ci sono tre liste a contendersi la poltrona più alta: Giovanni Secco (Ponte verso il futuro), Dario Scopel, (sindaco uscente, Crescere assieme) e Giuseppe De Cet (Forza Nuova). Per tutti gli altri municipi sarà sfida a due, tra sindaci uscenti che ci riprovano e volti nuovi della politica locale.
Andrea Zambenedetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Dalle 7 di questa mattina urne aperte in provincia. Al voto sono chiamati 197mila 600 bellunesi, di questi 94mila 700 riceveranno anche la scheda per il rinnovo del consiglio comunale. Si vota, infatti, anche per eleggere 32 sindaci. È prevista una sola giornata di voto, fino alle 23. Dopo la chiusura dei seggi inizieranno le operazioni per scrutinare le schede delle elezioni europee. Bisognerà attendere le 14 di lunedì, invece, per scoprire i risultati dei Comuni e per conoscere i volti dei nuovi sindaci e di quelli riconfermati.
AFFLUENZA
In dieci Comuni: Alleghe, Comelico Superiore, Danta di Cadore, Domegge di Cadore, La Valle Agordina, Lozzo di Cadore, Pedavena, Perarolo di Cadore, San Nicolò di Comelico e Voltago Agordino per scoprire se il nuovo inquilino sarà l'unico candidato sindaco che si è presentato, o un commissario prefettizio, invece basterà attendere l'aggiornamento dell'affluenza. Ne sono previsti 3 durante l'intera giornata: alle 12, alle 19 e l'ultimo alle 23. Nel caso in cui la percentuale dei votanti superi il 50 per cento più uno degli aventi diritto il candidato sindaco risulterà eletto, viceversa toccherà al prefetto nominare un suo commissario che dovrà traghettare il comune fino alla prossima tornata elettorale utile. Insomma, in questi dieci municipi, la sfida per i candidati sarà quella di portare ai seggi più di metà degli aventi diritto al voto.
AIRE
Un peso specifico elevato sul calcolo dell'affluenza, come noto, lo hanno gli elettori iscritti all'Aire: in alcuni comuni della provincia raggiungono numeri così consistenti da superare addirittura i non iscritti. A Arsiè, per esempio, gli elettori che compaiono nelle liste dei residenti all'estero sono 2156 su un totale di 4mila 68 residenti.
LE SFIDE
La corsa elettorale più interessante è ovviamente quella di Borgo Valbelluna, terzo comune per numero di abitanti della provincia di Belluno: il Comune nato dalla fusione dei municipi di Mel, Trichiana e Lentiai è chiamato oggi ad eleggere il suo primo sindaco. A contendersi lo scranno - in una sola giornata di voto - sono Armando Vello, Stefano Cesa e Giorgio Balzan.
I CONFRONTI
Gli altri confronti elettorali di rilievo sono quelli di Sedico e Ponte nelle Alpi. Nel primo l'intero centrodestra sostiene Alessandro Buzzatti e Progetto Comune si schiera con Stefano Deon (primo cittadino uscente), a Ponte nelle Alpi invece il duello è tra Enrico Collarin e Paolo Vendramini (uscente).
Da segnalare anche la competizione di Seren del Grappa dove ci sono tre liste a contendersi la poltrona più alta: Giovanni Secco (Ponte verso il futuro), Dario Scopel, (sindaco uscente, Crescere assieme) e Giuseppe De Cet (Forza Nuova). Per tutti gli altri municipi sarà sfida a due, tra sindaci uscenti che ci riprovano e volti nuovi della politica locale.
Andrea Zambenedetti
